BERGAMO/OLGINATE – È stata scagionata dall’accusa di doping Miriam Sylla, la pallavolista di Valgreghentino, oggi schiacciatrice nella Foppapedretti Bergamo e nella Nazionale italiana.
Confermata la tesi dell’intossicazione alimentare, già ipotizzata all’inizio del mese scorso, quando Miriam Sylla era risultata positiva la clenbuterolo, un broncodilatatore utilizzato nella cura dell’asma, dopo la finale del World Grand Prix tra Italia e Brasile.
Una brutta vicenda, che ha impedito la partecipazione agli Europei della giocatrice, oggi di nuovo pronta a scendere in campo per la nuova stagione.