LECCO – Expo è sempre più vicina e le istituzioni locali stanno cercando di lavorare affinché il territorio lecchese ottenga il massimo da questo evento. Dalla collaborazione tra il Comune di Lecco e Regione Lombardia si sono attivati finanziamenti per un totale di 610 mila euro.
Tra questi il Pirellone ha deciso di destinare al territorio lecchese il 25% del fondo di riserva per un progetto che riguarderà l’osservatorio alpinistico.
“I soldi destinati a Lecco sono superiori rispetto alla grandezza del suo territorio, ma abbiamo optato per questa scelta sia per il valore oggettivo della proposta che ci è stata fatta sia per la capacità politica dimostrata dei vostri amministratori locali – spiega l’assessore regionale Mauro Parolini, elogiando in particolar modo il consigliere regionale Mauro Piazza e il sottosegretario Daniele Nava – le idee sono arrivate dal territorio, non è stata Regione Lombardia a dare l’input necessario, noi abbiamo controllato che le proposte presentate rientrassero nei nostri obiettivi e adesso facciamo in modo che possano essere tradotte in realtà”.
“Puntiamo all’expo, ma vi è anche un secondo obiettivo, ovvero far continuare il successo ottenuto con la fiera negli anni a venire – commenta l’assessore al Turismo Armando Volontè – intorno a questo grande evento, c’è una concentrazione molto forte già da sei mesi. Gli uffici comunali e quelli regionali si sono impegnati molto e hanno organizzato una serie di progetti che si ora verranno concretizzati”.
A presentare i progetti che Comune, Regione e Camera di Commercio hanno ideato per il territorio lecchese è il sindaco Virginio Brivio .
“Il progetto a cui oggi possiamo dare concretezza si chiama ˝La città del Manzoni dei Promessi Sposi tra lago e monti: nuovi orizzonti per Lecco˝ – racconta Brivio – lavoreremo su quattro grandi filoni di intervento: l’offerta turistica, la vivibilità città, la fruibilità di informazioni a tutto tondo e l’incremento dell’offerta culturale. Per quanto riguarda quest’ultimo punto in particolare vogliamo che la cultura sia leva per la scelta che i turisti faranno cadere sulla nostra città”.
Il lavoro in vista di Expo con la collaborazione di Regione Lombardia è suddiviso in sei progetti che riguardano: lo sviluppo e la valorizzazione dell’offerta turistica, ampliando e rafforzando lo Iat ufficio di Informazione Accoglienza Turistica; la riqualificazione e il miglioramento dei centri urbani, intervenendo sulla segnaletica stradale strategica e l’illuminazione; un programma di eventi, servizi, appuntamenti culturali e la connotazione del brand, a cui è correlato un programma per la valorizzazione delle falesie; progetti inerenti ai sistemi di mobilità e dei parcheggi e del trasporto integrato, in particolare un incremento della navigazione sul bacino del ramo di Lecco; attenzione alle tecnologie digitali, nello specifico in agenda vi è l’avviare processi di miglioramento della ricettività e della qualità dell’accoglienza che si traduce nell’installare sistemi multimediali come Totem o Info point, e nell’estendere la rete Wifi. Sarà realizzata, inoltre, una App a impatto turistico che punta a valorizzare la città, il territorio, l’ambiente e le attività commerciali, il tutto in adesione al progetto ˝EcoSmartLand – Lecco Eco Smart City. Verso e oltre Expo 2015˝ della Camera di Commercio di Lecco. Infine il Comune di Lecco ha inviato una richiesta per accedere alla riserva prevista dal bando regionale per la realizzazione dello spazio espositivo “Osservatorio Culturale alpinistico lecchese”.
Particolare attenzione sarà data ai luoghi manzoniani, con mostre fotografiche dedicate al romanzo del Manzoni e, inoltre, Brivio dichiara che: “Sono state confermate risorse di 450 mila euro per villa Manzoni, per la messa a norma e la riapertura parziale della sua parte più storica”.
“L’Expo è un’occasione che non possiamo farci sfuggire – commenta il sottosegretario regionale Daniele Nava – la sinergia e la trasversalità con cui le istituzioni stanno portando avanti i progetti daranno frutti: faranno in modo che il nostro territorio possa sviluppare una vocazione turistica e che possa centrare gli tutti gli obiettivi preposti”.
“Non possiamo toglierci un vantaggio che ci siamo costruiti con fatica – Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio di Lecco, conclude la presentazione facendo eco alle parole di Nava – il lavoro fatto è stato frutto di una collaborazione tra pubblico e privato, abbiamo tutti cercato di dare il meglio di noi stessi: il sistema ha reagito e ha prodotto risultati importanti”.