MANDELLO – Dopo il successo ottenuto nel 2016, Moto Guzzi è stata nuovamente protagonista assoluta della seconda edizione di Lord of the bikes, il primo talent sul mondo della customizzazione andato in onda in esclusiva su Sky Uno Hd.
Nell’arco di sei puntate, trasmesse dal 26 febbraio al 2 aprile e oggetto di un crescente interesse sulla piattaforma digital www.garagemotoguzzi.com, i dieci migliori customizer italiani si sono dati battaglia nelle avvincenti fasi eliminatorie, cimentandosi nell’elaborazione dei modelli Guzzi Audace, Eldorado, Griso e delle nuove V9 Roamer e V9 Bobber.
Ne sono risultate moto esclusive, creazioni nate dalla fantasia, dalla perizia artigianale e da una profonda cultura motociclistica.
L’emozionante sfida finale, che ha avuto per la prima volta come oggetto la nuovissima Moto Guzzi V7 III Special, ha portato all’incoronazione di Radikal Chopper, che secondo la giuria ha interpretato al meglio il tema proposto nella serata conclusiva: per l’officina milanese la moto del futuro ha le forme di “Dynamica”, straordinaria creazione caratterizzata da una affusolata carrozzeria monoscocca in alluminio.
Sotto l’attenta lente della giuria – composta dal celebre preparatore Filippo Barbacane, dal giornalista Paolo Sormani e dall’artista e decoratrice Aryk, ai quali si è aggiunto quest’anno in veste di tester Gianfranco Guareschi, da sempre legato al marchio Guzzi per i successi sportivi (nel 2006 e nel 2007 ha vinto la Battle of the twins a Daytona in sella alla magnifica MGS-01) e per l’abilità nella preparazione nelle bicilindriche di Mandello – sono passate anche le creazioni delle altre esperte squadre di customizzatori partecipanti a Lord of the bikes: Svako motorcycles, Café racer Napoli, Vibrazioni art design, MS Artrix design, Chop Works, Mr. Martini, Officine Mermaid, Dragoni moto e Abnormal cycles.
Le moto finaliste e la vincitrice godranno di una straordinaria visibilità con l’esposizione, fino al 16 aprile, presso il Motoplex city lounge, l’esclusivo flagship store del Gruppo Piaggio situato in via Broletto 13, nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo.
Terminata la sfida che ha coinvolto i customizzatori per la conquista del titolo di Lord of the bikes, il contest continua comunque fino a domenica 9 aprile per tutti gli iscritti alla community The Clan Moto Guzzi che votano la loro Guzzi special preferita: in palio l’esclusivo kit lifestyle Moto Guzzi, composto da una felpa Garage Moto Guzzi e da una t-shirt della collezione Moto Guzzi 2017, oltre alla possibilità di vivere un giorno da Lord of the bikes: una full immersion nel mondo della customizzazione presso l’officina vincitrice.
Tutte le informazioni su theclan.motoguzzi.com/concorso/concorso.
Moto Guzzi è un marchio la cui fama si è costruita su modelli che hanno scritto la storia della motocicletta. La nuova Guzzi V7 III, protagonista della finale di Lord of the bikes 2017, rappresenta la terza generazione di uno dei modelli più celebri e conosciuti di Moto Guzzi. Dal 1967, anno in cui iniziarono le vendite dei primi esemplari in Italia, V7 è diventata il caposaldo della gamma e la rappresentante per eccellenza della motocicletta italiana, distinta da contenuti e design in grado di raccogliere l’apprezzamento di un pubblico davvero trasversale ed eterogeneo.
Completamente rinnovata, V7 III è disponibile nelle tre note e apprezzate versioni Stone, Special e Racer, che rispetto al passato guadagnano connotazioni più forti e una maggiore differenziazione tra loro.
Per celebrare i cinquant’anni dalla nascita del primo modello, Moto Guzzi ha introdotto anche una quarta versione, denominata Anniversario, serie numerata e limitata in soli 750 esemplari, caratterizzata da inediti dettagli d’eccezione.
Ottima base di partenza per progetti di customizzazione, la “settemmezzo” di Mandello prevede una gamma di accessori originali Guzzi che nasce come parte integrante del progetto e si allarga ulteriormente.
V7 III si presta quindi a un’eccezionale possibilità di personalizzazione, per creare la propria special su misura, proprio come un abito sartoriale.