LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera che un lettore ci ha inviato nei giorni scorsi, relativa ad un problema di rifiuti a Pescarenico:
“Spettabile redazione, vorrei rendere noto quale spettacolo si presenta ai visitatori che giornalmente passeggiano per i vicoli della vecchia Pescarenico.
Questa coreografia si ripete normalmente e dal 30 aprile questi sacchi e cartoni sono depositati sulla triste panchina. Il turista dei luoghi manzoniani non può più nemmeno godersi un meritato attimo di relax sulla panchina per ascoltare le rondini che svolazzano negli stretti vicoli e si appoggiano sui fili della luce. Chi avrebbe comunque il coraggio di sedersi su una panchina dove viene appoggiata settimanalmente l’immondizia???
Quest’anno il 1 maggio festa dei lavoratori cadeva di giovedì e tutti dovrebbero sapere che il servizio di raccolta rifiuti non viene svolto durante la festività. Forse solo il 5 maggio questa immondizia verrà ritirata. Dico forse perchè l’operatore ecologico è costretto, suo malgrado, a raccogliere dei sacchi che non rispettano le regole indette dalla società di raccolta sia per la forma che per il contenuto: sacco trasparente per lo sporco e sacco viola per la carta/plastica. Non parliamo di raccolta dell’umido che viene applicata da un numero bassissimo di famiglie rispetto la popolazione di abitanti del luogo tanto amato dal Manzoni.
Farebbero bene i proprietari dei sacchi che li ritirassero nel momento in cui nessuno li esporta. E’ comodo buttare i rifiuti ed ammassarli sulle parti comuni della via… so anch’io che darebbero fastidio e rovinerebbero il senso estetico della propria abitazione, ma perché non rovinare il decoro altrui!!!”
Cordiali saluti
Fumagalli Francesco