CALOLZIO – Del tutto irriconoscibile, è così che appare il silo alla stazione del Lavello, sgombrato dall’immondizia e rimesso a nuovo dai volontari della Protezione civile che hanno lavorato per una decina di giorni con gli operai di Silea. “L’impegno è di riaprirlo” ha dichiarato l’assessore Sonia Mazzoleni, ma nel frattempo si incrementeranno i controlli e le sanzioni.
L’enorme parcheggio, che di fatto non ha mai assolto al suo compito, da un lato per intricate questioni burocratiche che vogliono la proprietà divisa fra il comune ed un privato, dall’altro per gli elevati costi di gestione, era diventato, negli anni, una vera e propria discarica a cielo aperto, l’emblema dell’abbandono e degrado, che avevamo documentato solo qualche mese fa (vedi articolo qui), in cui versa l’intera area del Lavello, dall’interscambio fino alla passeggiata lungo il fiume Adda.
“Sono veramente soddisfatta! Era una situazione inconcepibile, adesso l’impegno è mantenerlo in questo stato”, ha detto l’assessore alla Polizia locale, Sonia Mazzoleni, che nei giorni scorsi è stata impegnata in prima persona, con gli altri volontari, alla pulizia del silo, ora letteralmente impacchettato con una rete a maglie più strette, con la quale sono stati chiusi gli accessi, per evitare, oltre l’abbandono dei rifiuti, anche l’ingresso ad alcuni senza tetto che avevano trovato nell’area sotterranea alla ex fabbrica Sali di Bario una dimora.
Ora che è nelle condizioni per l’utilizzo il parcheggio potrebbe essere presto disimballato. “L’impegno è di riaprirlo” ha, per l’appunto, dichiarato l’assessore, senza specificare quale destinazione preveda l’amministrazione, che nell’immediato pensa alla riqualifica anche del poco distante parcheggio del LD, dove ogni giorno si assiste al crescere della spazzatura, dalle lattine, ai sacchi dell’immondizia, fino a vecchi televisori in frantumi che occupano interi posti auto, ma anche escrementi e siringhe.
“Già nei prossimi giorni verranno posizionati nuovi cestini, non è pensabile che si abbandonino interi sacchi di immondizia, è già grave lasciare in giro piccoli rifiuti” ha concluso l’assessore, annunciando che d’ora in poi verranno incrementati anche i “controlli, la videosorveglianza e le sanzioni”.