MANDELLO – Lo scorso anno oltre venti associazioni si erano mobilitate per sostenere il progetto “Acceleriamo insieme” lanciato dalla Onlus “Cancro primo aiuto” allo scopo di raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di un acceleratore lineare da destinare all’ospedale “Manzoni” di Lecco per la cura dei tumori. In piazza Leonardo da Vinci erano state offerte alla cittadinanza chiacchiere di Carnevale a fronte di un’offerta libera.
Significativa era stata anche l’azione intrapresa dal Gruppo amici di Luzzeno, che inizialmente aveva devoluto a “Cancro primo aiuto” un contributo di 5.000 euro, ricevendo dalla Onlus 5.000 biglietti della lotteria indetta dalla sezione di Lecco della stessa associazione.
Il Gal aveva rivenduto tutti i biglietti ritirati, destinando in tal modo altri 5.000 euro alla Onlus e andando così a incrementare ulteriormente la già consistente donazione finalizzata come detto all’acceleratore lineare, che in seguito era stato acquistato e che ora deve essere attrezzato.
In totale Mandello aveva così destinato nel 2016 a “Cancro primo aiuto” oltre 40.000 euro.
Quest’anno la raccolta di fondi (e la relativa offerta alla cittadinanza di chiacchiere, donate da una ditta di Galbiate) si ripeterà nella giornata di sabato 25 febbraio – dalle ore 8 fino alle 18 – e coinvolgerà varie associazioni a partire ancora dal Gal, presente con un proprio stand.
Il significato dell’iniziativa è stato evidenziato in sede di presentazione della stessa dal vicesindaco di Mandello, Serenella Alippi, e da Adelio Compagnoni, delegato dell’associazione “Cancro primo aiuto”.
Il prossimo sarà tra l’altro a Mandello il sabato della festa di Carnevale, proposta dal Comune e dagli Oratori Sacro Cuore e San Lorenzo.
Piatto forte dell’evento sarà come da tradizione la sfilata, che muoverà alle 15 dal “Sacro Cuore” e raggiungerà la zona a lago del paese dopo aver percorso via Sauro, via Cesare Battisti, piazza IV Novembre, via Dante e via Manzoni, con arrivo in piazza Mercato. Alla sfilata seguirà un momento di animazione con i ragazzi dell’oratorio.