Siringhe in via F.lli Calvi: “Non è la prima volta”. In arrivo le telecamere

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Il cucchiaino ritrovato in via Fratelli Calvi a Calolzio (insieme alla siringa subito prelevata) generalmente utilizzato dai tossicodipendenti per scaldare lo stupefacente
Il cucchiaino ritrovato in via Fratelli Calvi a Calolzio (insieme alla siringa subito prelevata) generalmente utilizzato dai tossicodipendenti per scaldare lo stupefacente

 

CALOLZIO – Siringhe, escrementi, e rifiuti di ogni genere, “non è la prima volta, vogliamo maggiore controllo”. E’ questa la denuncia fatta sui social con tanto di video e postata su Facebook da un residente di via Fratelli Calvi a Foppenico. Il post ha scatenato i commenti di tanti calolziesi ed è arrivato anche in Comune, senza però una denuncia formale.

Sonia Mazzoleni, assessore alla Polizia Locale di Calolzio, al riguardo commenta: “In queste ore andrò a controllare, già l’anno scorso ci erano stati segnalati dei ritrovamenti di siringhe, vorrei capire se si tratta della stessa zona e quindi se siamo di fronte ad un problema persistente, che deve essere sradicato al più presto”.

Via Fratelli Calvi

 

Nelle vicinanze del parcheggio di via Fratelli Calvi, secondo i residenti non mancherebbero nemmeno atti vandalici: “Due ragazzi in scooter hanno tentato di rubare estintori e cartelli” si legge in un commento al post di denuncia.

Intanto, nei prossimi giorni, potrebbe arrivare la conferma sempre dal Comune del posizionamento di alcune telecamere di video sorveglianza: “Auspico che si possano posizionare in breve tempo le telecamere mobili, si tratta di dispositivi amovibili che hanno una propria autonomia, da posizionare in zone come questa” ha spiegato l’assessore Mazzoleni, ricordando ai calolziesi l’importanza di denunciare alle istituzioni, e non solo sui social, situazioni di questo genere.