BALLABIO – Cosa si sa della qualità dell’aria convogliata dal tunnel sull’abitato di Ballabio? Quali sono le problematiche ambientali derivanti dalle importanti trasformazioni viabilistiche che hanno interessato il territorio comunale negli ultimi anni?
L’assessore comunale all’Ambiente e Territorio, Celestino Cereda, anche in attuazione del programma elettorale di Nuovo Slancio per Ballabio, ha incontrato i responsabili dell’Arpa per ottenere impegni e riscontri concreti.
“I dati relativi alla qualità dell’aria nel comune di Ballabio – spiega Cereda – risalgono alla campagna di misura di PM10 del periodo ottobre – novembre 2005 e giugno – luglio 2006. Nel frattempo, la realtà del territorio è significativamente variata. Ho quindi chiesto all’Arpa la disponibilità all’attuazione del monitoraggio di PM10 nel corso dell’anno 2018, essendo emersa la loro mancanza di risorse necessarie all’attuazione nella programmazione per il 2017”.
La richiesta per l’anno 2018 riguarderà, dunque, il monitoraggio ambientale presso i seguenti siti: uscita galleria nuova Lecco – Ballabio (Raccordo SP 36); incrocio SP 62 con SP 63; fine centro abitato – inizio Piana di Balisio. E sempre sul fronte dell’informazione e della prevenzione in materia di inquinamento atmosferico, l’assessore Cereda ha chiesto la disponibilità di personale Arpa per organizzare una serata di sensibilizzazione della cittadinanza circa gli effetti sull’ambiente derivanti dall’uso di vari combustibili da riscaldamento.