Una scultura sulla rotonda, un omaggio ai 25 anni di Telethon

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Renato Milani (Telethon)
Renato Milani (Telethon)
Renato Milani (Telethon)

LECCO – Una rotonda situata fra via Mauri e C.so Carlo Alberto, nodo importante della città diventa anche un mezzo per festeggiare i primi 25 anni di raccolta fondi a favore di Telethon: lì il 20 novembre verrà inaugurata una scultura che rappresenta il Dna e la doppia elica della vita. A realizzarla è stato lo scultore calolziese Antonio Guerra.

“Saranno un inno alla vita – spiega dal coordinamento lecchese di Telethon, Renato Milani – in omaggio ai 25 anni di attività, importante è stato anche il risultato fin qui ottenuto dai lecchesi. Sono loro “Gli eroi di Telethon”, quelli che rappresentano la parte migliore della nostra Lecco quelli che, nel nostro caso, permettono alla ricerca italiana di primeggiare nel mondo e di far coltivare la speranza a tutte le famiglie e di poter trovare una cura alle oltre 7000 malattie genetiche rare”.

Lo sculture ha costruito una doppia spirale, ossia il DNA, una stella a cinque punte, e ogni punta rappresenta un lustro di questi importanti venticinque anni. La stella è rivolta verso l’alto, come corolla di un fiore. La struttura della doppia elica sale perpendicolare fino alla stella poi forma insieme ad altre spirali un fiore. La struttura è sostenuta da tre pali di forma diversa, voluti così per evidenziare tre punti fondamentali per Telethon : la ricerca, l’impegno e il sostegno collettivo.

“La ricerca è quella dei nostri ricercatori che hanno sconfitto 3 malattie ma i risultati stanno portando alla guarigione diverse altre patologie – proseguono dal coordinamento – L’impegno è quello che il gruppo UILDM Lecco e il coordinamento Lecchese di Telethon sostengono tutto l’anno per raccogliere fondi, infine, il sostegno collettivo è ben rappresento dalle donazioni raccolte nella città di Lecco in questi 25 anni per Telethon”