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MANDELLO – E’ ancora una volta la squadra agonistica degli Optimist a tenere alto “fuori casa” il prestigio della Lega navale di Mandello.
Dopo il successo di Riccardo Colombo all’Interlaghina di fine ottobre, anche… al mare i giovani velisti lariani si sono espressi al meglio, recitando un ruolo da protagonisti nelle acque antistanti il porto del Circolo nautico Andora, che ogni anno organizza la regata internazionale “Mistral Cup”.
Il campo di regata ligure si è dimostrato una volta di più un’ottima palestra per tutti i partecipanti, tanto più che in tre giorni di scarso vento si sono disputate sei delle nove prove 9 previste dal programma della manifestazione.
Dopo una partenza a rilento nella giornata inaugurale, con una sola prova disputata, il giorno successivo si sono invece svolte tre prove con vento da ponente che è arrivato a toccare i 14 nodi nell’ultima prova.
Il terzo atto della competizione, infine, ha visto la disputa di due prove con vento da Sud, dopo che inizialmente il campo era stato posizionato con vento da Est.
In tutte le regate si è espresso a un ottimo livello Alessandro Venini, portacolori appunto della Lni mandellese, con un bilancio di ottimi piazzamenti parziali, seguito dall’elvetico Philip Tibaldo, del Cv Lago di Lugano, e da Davide Falzoni della Lni Milano, peraltro da qualche tempo nel club bluceleste.
Del team mandellese in evidenza pure Paolo Peracca, che ha chiuso al quinto posto. Tra le ragazze Angela Tritto, del Circolo vela Bellano, si è aggiudicata la coppa come miglior velista in campo femminile.
Tra i cadetti, invece, Alessia Palanti della Fv Malcesine si è imposta davanti a Simone Borsatti dello stesso circolo e ad Alessandro Montefiori, della Lni di Follonica.
Il trofeo come miglior squadra, considerati i piazzamenti complessivi tra juniores e cadetti, è andato per il secondo anno consecutivo alla Fv Malcesine.
Durante la cerimonia di premiazione sono stati sorteggiati vari premi per tutti i partecipanti, tra cui una vela e due biciclette, una di queste vinta tra l’altro da Alessandro Venini.
