Vince l’inciviltà: rimosse le aiuole in via Cavour, torna il porfido

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LECCO – L’impegno e buone intenzioni vanificate da maleducazione e inciviltà: così, li dove si voleva abbellire un piccolo angolo di città, tornerà il freddo porfido a coprire completamente le aiuole ‘giardino’ di via Cavour.

Era stata l’associazione “Femminile Presente!”, lo scorso anno, a farsi carico di riqualificare le due piccole aiuole a verde presenti nell’area in porfido all’inizio di via Cavour.

“L’Amministrazione comunale aveva accolto con entusiasmo la decisione dei volontari di valorizzare un angolo centrale e di passaggio del centro città – ha spiegato l’assessore Corrado Valsecchi – Il lavoro di riqualificazione floreale e del verde aveva dato all’area un nuovo “look”, apprezzato dai cittadini e turisti e ripagato l’impegno del Comune e dell’associazione. Ma oggi, a distanza di un anno e dopo alcuni interventi di sistemazione radicale delle aiuole si è costretti a gettare la spugna”.

La parte a verde è stata più volte oggetto di vandalismi, fiori asportati e calpestati, di maleducazione dei padroni di cani che non raccolgono le feci dei loro animali e di chi usa quella aiuola come deposito di rifiuti.

“Nonostante l’impegno della Polizia locale e degli operatori di Silea per la rimozione dei rifiuti, la situazione non è cambiata. Spiace sacrificare due piccole aiuole, ma è evidente l’habitat che si intendeva valorizzare è stato reso al contrario indecoroso – prosegue Valsecchi – Purtroppo questa situazione riguarda diversi angoli della città; una esigua schiera di maleducati vuole tenere sotto scacco una intera comunità con comportamenti irrispettosi e irriguardosi della civile convivenza. Battere l’inciviltà non è un compito che può essere affidato esclusivamente alle autorità. E’ necessaria la collaborazione dei cittadini, con denunce e prese di posizione. Non possiamo certo permetterci il lusso di mettere un vigile o un presidio per ogni aiuola o qualsiasi altro bene comune. Dobbiamo cercare, attraverso il concorso dei cittadini, di sensibilizzare le persone che si comportano in maniera scorretta ed eventualmente denunciarle quando gli episodi diventano vere e proprie prepotenze”.

“L’Associazione “Femminile Presente!” è nata con lo scopo di valorizzare il codice femminile della cura in ogni espressione della vita sociale – aggiunge Irene Riva, presidente del sodalizio – Abbiamo iniziato con queste piccole aiuole per evidenziare come la cura, che non è solo delle opere, ma anche delle relazioni, sia un tratto imprescindibile della civiltà che deve caratterizzare la vita di ogni giorno, anche nella nostra Città. Per ben tre volte abbiamo piantumato e ogni volta è stata la noncuranza – o peggio- a vincere. Non demordiamo comunque. La presa di posizione dell’assessore ci sostiene e ci rincuora. Quello che è successo significa che della nostra associazione e di chi lavora per il bene comune la nostra Città ha bisogno”.