LECCO – La cerimonia di premiazione del Premio Compasso Volante che si è tenuta questa mattina presso l’Aula Magna del Polo territoriale di Lecco ha visto trionfare i progetti lecchesi.
Il primo e il secondo posto vanno infatti a studenti della Scuola di Ingegneria Edile-Architettura del Politecnico, mentre si aggiudicano le menzioni un progetto della Kogakuin University di Tokyo e uno del Polo territoriale di Lecco.
A seguire i nomi degli studenti vincitori e le motivazioni della giuria.
Primo classificato: Tangle Urban Farm
Federica Brunone – Andrea Nulli – Francesco Salvetti
Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco
Motivazione della giuria: per il buon rapporto con il contesto, per il buon disegno dello spazio pubblico che sfuma nell’attivazione delle colture agricole e per la scelta della progressione volumetrica verso il fronte urbano consolidato. Apprezzabile anche la qualità architettonica degli spazi del progetto.
Secondo classificato: 100nodes
Alessandra Crippa – Martina Capecchi – Giulia Fumagalli
Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco
Motivazione della giuria: è apprezzabile la scelta di avere un volume permeabile ma compatto che accoglie al suo interno gli edifici del progetto. Ben risolta la relazione tra spazio aperto e spazio chiuso, tra spazio pubblico e spazio privato.
Menzione: Bamboo wave
Yuya Ino – Kazuki Tanaka – Satofumi Anzai
Kogakuin University di Tokio
Motivazione della giuria: particolarmente apprezzata la scelta di portare in un nuovo intervento le qualità e le caratteristiche dello spazio urbano esistente.
Menzione: Rice Up
Nadia Coppola – Angelica Crisci – Filippo Lasta
Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco
Motivazione della giuria: interessante il rapporto fra parti costruite e la copertura, particolarmente per l’attenzione al controllo della qualità climatica.
Di seguito i nomi della giuria:
Luisa Collina – Delegato del Rettore per Expo 2015 – Politecnico di Milano
Matteo Gatto – Direttore aree tematiche presso EXPO 2015 S.p.A.
Manuela Grecchi – Delegata del Rettore per l’Edilizia – Politecnico di Milano
Matteo Aimini – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – Politecnico di Milano
Paolo Righetti – Presidente del Laboratorio DAGAD – Fabbrica del Vapore – Milano
Tema di progetto
Il tema del concorso di quest’anno si è concentrato sulla riqualificazione di un complesso edilizio nel villaggio tradizionale di Phu Do nella zona ovest di Hanoi. La nuova “urban farm” dovrebbe creare un luogo affollato che considera e rispetta la cultura vietnamita, con particolare riguardo al tema del cibo: mercato tradizionale, cibo di strada, riso e nutrizione in genere. Forte enfasi dovrebbe essere data alla componente sensoriale unita agli usi locali. Il progetto dovrebbe immaginare un luogo di integrazione dove cultura e cibo coesistano, creando un mix culturale tra le persone.
I lavori dovranno essere in linea con Expo 2015 di Milano “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e con il padiglione vietnamita, creando una sorta di finestra multimediale in diretto collegamento con gli eventi italiani.
I progetti partecipanti sono stati sviluppati nell’ambito di un laboratorio internazionale articolato in workshop interdisciplinari a cui hanno partecipato studenti del Politecnico di Milano, dell’Università degli Studi di Palermo, della Kogakuin University di Tokyo, del Singapore Polytechnic.