ERVE – “Da bambino era il mio paradiso… Ora cos’è? Disastro Ambientale”. Si legge così in uno dei tanti post che da venerdì stanno inondando la pagina Facebook Sei di Erve se… rispecchiando lo stato d’animo dei cittadini, furibondi, che denunciano il deturpamento, durante i lavori di sistemazione dell’alveo del fiume, delle pozze in fondo al paese: ora al posto degli specchi d’acqua limpidi c’è un cumulo di sassi.
Sono in molti a conoscere le pozze di Erve, un vero paradiso d’acqua cristallina in fondo al paese, dove si imbocca il sentiero per la salita al Resegone, in cui ritirarsi dal caos cittadino e dalla calura estiva, un angolo d’Eden a cui gli abitanti non sono disposti a rinunciare; “fermate questo scempio!” si legge scorrendo sul social.
“Hanno spaccato dei massi che servivano a rallentare l’acqua in caso di piena, ora il torrente prenderà più forza, cosa ancora più grave hanno riempito una delle belle pozze naturali con dei sassi, stanno rovinando l’intero letto del fiume” dicono i cittadini, che da venerdì scorso hanno fatto l’amara scoperta: la pozza d’acqua totalmente prosciugata e riempita di sassi.
Questo intervento rientrerebbe nei lavori per la riduzione del rischio idrogeologico, iniziati pochi mesi fa, che hanno compreso fra gli altri anche il rifacimento del ponticello di fronte al municipio (vedi qui) e la pulizia della scogliera, ma di fatto nessuno sembra assumersene la responsabilità o essere in grado di spiegarne le motivazioni: “Domani avrò un incontro con l’Ufficio Tecnico per fare il punto della situazione e cercare di capire cosa è successo e come rimediare” ha commentato il sindaco di Erve Gian Carlo Valsecchi.
La polemica sui social, intanto, non si placa, tanto meno la rabbia degli ervesi…