Abbadia. Bus sostitutivi pieni, tensioni in strada: “Comportamenti inaccettabili”

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(foto d'archivio)

Domenica all’orario di rientro ‘scene da apocalisse’ ad Abbadia

Alcuni utenti in attesa di rientrare hanno fermato i pullman lanciando anche bottiglie di vetro. Azzoni: “Situazione segnalata a Trenord”

ABBADIA LARIANA – ‘Scene da Apocalisse’. Non usa mezzi termini una cittadina di Abbadia Lariana che ieri pomeriggio, domenica, si è ritrovata suo malgrado ad assistere ai disordini avvenuti lungo la provinciale da parte di alcuni utenti dei bus sostitutivi.

Il primo giorno senza treni – la tratta Lecco-Tirano come noto resterà chiusa fino a settembre per importanti manutenzioni lungo la tratta – è trascorso non senza disagi ma quanto accaduto ad Abbadia preoccupa.

“C’erano persone che attendevano da ore il pullman e non potendo salire lo hanno bloccato, gesto che ha ovviamente avuto conseguenze sulla viabilità, già caotica – racconta su facebook la testimone – il povero autista è sceso per parlare con le persone, spiegando che non poteva farli salire perché il bus era già pieno. Quando è ripartito, è successo l’impensabile: le persone rimaste a terra hanno iniziato a tirare calci al pullman e a lanciare bottiglie di vetro contro il bus, in strada e sulle auto in transito. Scene davvero agghiaccianti”.

La testimone condanna il comportamento degli utenti ma dall’altra parte si domanda se non si poteva gestire meglio la situazione: “Chi aspetta da tempo e si vede passare davanti anche cinque bus al completo ad un certo punto perde la pazienza, c’erano anche famiglie con bambini piccoli. Insomma, il disagio c’è stato. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma viene da chiedersi: se il primo giorno senza treni è stato così cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi tre mesi? Chi ha organizzato il servizio sostitutivo non potrebbe rivedere l’organizzazione?”.

Dei fatti è stata informata anche l’amministrazione comunale che questa mattina ha avuto un incontro con Trenord: “Ci sono state criticità in particolare dalle 17 in poi, l’orario di rientro, con i bus che arrivavano ad Abbadia già piedi e le persone in attesa impossibilitate a salire. I disagi ci sono stati – ha detto il sindaco Roberto Azzoni – le abbiamo segnalate e contiamo si arrivi a una soluzione, tuttavia questo non giustifica in alcun modo i comportamenti aggressivi e violenti”.