Accusato di aver taroccato la patente: Mario Trovato a processo

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giudiceLECCO – Mario Trovato a processo a Lecco: non si tratta dell’inchiesta “Metastasi”, per la quale è stato arrestato lo scorso 2 aprile, ma per la presunta falsificazione di una patente di guida.

I fatti risalgono al 2011 quando il fratello del boss dell’ndrangheta lecchese è stato fermato dalla Polstrada lungo l’ex statale a Civate e trovato in possesso del documento il cui tagliando di proroga sarebbe apparso agli agenti come alterato.

Di qui l’accusa di falsità per la quale Mario trovato si è presentato mercoledì davanti al giudice, scortato dalla polizia penitenziaria dal carcere di Opera al Tribunale di Lecco.

Il suo difensore, l’avvocato Marcello Perillo ha ribadito la richiesta di rito abbreviato e l’udienza è stata rinviata a febbraio con l’acquisizione della presunta patente “taroccata”.