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LECCO – Continuano a ripetersi i tentativi di truffa agli esami di teoria per la patente di guida, al punto che Polstrada ha dovuto rafforzare la propria azione di contrasto a questi illeciti presenziando con discrezione negli uffici della Motorizzazione, visionando candidati e la loro documentazione.
Una delle tecniche di raggiro più utilizzate da chi tenta di frodare l’esame è la ‘sostituzione di persona’ oppure utilizzando delle apparecchiature come microtelecamere e auricolari per trasmettere all’esterno le immagini del test e ottenere risposte da ignoti suggeritori.
Dallo scorso settembre sono state ben sette le truffe accertate dagli agenti, sei delle quali proprio attraverso la sostituzione del candidato e la contraffazione del documento di identità ed una mediante suggeritore esterno. Ne avevamo già parlato in recenti articoli pubblicati dal nostro quotidiano.
L’ultimo caso lunedì: un uomo di nazionalità nigeriana, preveniente da Brescia, si è presentato in motorizzazione per conseguire l’esame teorico per la patente B, passando il test. Peccato che, come scoperto dagli agenti, non fosse lui il reale candidato all’esame, ma un suo connazionale, anch’esso residente nel bresciano.
L’uomo, 39 anni, è stato accompagnato negli uffici della Polizia Stradale dove è stato accertata la sua irregolarità sul suolo italiano. Per questo motivo la Prefettura ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione immediata e martedì è stato accompagnato presso il centro di espulsione di Torino per essere rimpatriato.
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