70 anni, in pensione da pochi anni dopo aver lavorato come imbianchino, è stato colpito da infarto
Con i folti baffi e la lunga barba bianca, era l’emblema della figura di Babbo Natale, un ruolo che impersonava con bonaria simpatia
CALOLZIO – Per tutti, soprattutto per i più piccolini, era semplicemente Babbo Natale. E’ un volto impossibile da dimenticare quello di Enrico Malighetti, scomparso ieri, giovedì, all’età di 70 anni colpito da un infarto che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Conosciuto e stimato in tutta la Valle San Martino, dove aveva esercitato la professione di imbianchino, Malighetti era diventato, con quel viso bonario e sorridente, incorniciato dai copiosi baffi e dalla lunga barba bianca, una presenza costante e preziosa alle manifestazioni natalizie promosse sul territorio. Vestito di tutto punto, con la classica mise rossa con tanto di panciotta, si calava perfettamente nel suo ruolo, tanto da rendere autentica e reale una figura confinata al mondo incantato delle fiabe e dei racconti.
Sempre pronto a rilasciare un sorriso e a concedersi per una fotografia con grandi e piccini, era una presenza imperdibile per i bambini che a lui consegnavano le letterine di Natale, ricevendo in cambio sorrisi, carezze e anche qualche dolce sorpresa. Di animo gentile, sempre pronto ad aiutar gli altri e con un cuore enorme, Malighetti aveva raggiunto il traguardo della pensione da quattro anni. “Era contento perché mi diceva sempre che così era riuscito a impegnarsi ancora di più come Babbo Natale. Un ruolo nato per scherzo diversi anni fa e diventato poi, esperienza dopo esperienza, un impegno vissuto con tanto entusiasmo e slancio – sottolinea l’assessore Cristina Valsecchi, presidente di zona anche di Confcommercio – . Per noi commercianti è stato un punto di riferimento, un collaboratore importante e fidato”.
Il funerale verrà celebrato domani, sabato, alle 10 nella chiesa arcipresbiteriale.