La pugile di Bellano sconfitta ai punti da Giulia Grenci
Il verdetto un po’ a sorpresa al termine di un match combattuto che lascia tanta amarezza
(Immagini tratte da diretta Rai Sport)
BELLANO – Un verdetto che lascia l’amaro in bocca. Elena Ghezzi, pugile professionista di Bellano, accarezza il sogno di un titolo italiano Pesi Leggeri che, alla fine, va alla romana Giulia Grenci (28 anni di Marino). Un po’ a sorpresa, la 36enne lecchese ha perso ai punti (95-96, 97-93, 94-95) al termine di un match combattuto.
Venerdì sera, Elena è salita sul ring del palasport di Sarnico (Bg), all’angolo il maestro Giorgio Frigerio della boxe Fri.Ma.S. di Calolzio. E’ stato proprio lui, insieme al cugino Bruno, a scoprirne il talento. L’ hanno cresciuta nella palestra calolziese (dove si allena tuttora) prima di lasciarla andare alla boxe Loreni, società professionistica. Proprio a Elena, in occasione di questo importante incontro, il gruppo musicale Tre allegri ragazzi morti ha dedicato anche una canzone.
Sul ring
Il match inizia al rallentatore per la lecchese che nella prima ripresa subisce la laziale. Elena appare nervosa e contratta, sembra quasi intimorita dalla sua avversaria. Dalla seconda ripresa, però, le cose cambiano radicalmente: ritrova la misura e inizia a portare buoni colpi. Al termine della 5^ ripresa piazza un bellissimo gancio sinistro, ma la sua avversaria non molla e riesce a rispondere anche se non è mai troppo precisa.
Un match in crescendo per la pugile di Bellano che va a cercare l’avversaria, il suo destro fa male: nella 7^ ripresa si fa sentire con un diretto destro e un gancio sinistro e nella 9^ ripresa è ancora lei a prendere l’iniziativa. Il match, però, resta sempre in equilibrio: la laziale è brava a sfruttare le occasioni, ma la lecchese mette sul ring una grandissima determinazione.
L’infortunio
Proprio mentre la sfida sembra volgere al meglio per l’atleta lecchese, alla nona ripresa un destro sferrato al volto dell’avversaria le provoca la frattura del metacarpo. Elena però non si arrende e affronta l’ultima ripresa utilizzando solo il sinistro, riuscendo a tenere testa e ad attaccare la sfidante.
Al termine delle 10 riprese all’angolo rosso sono tutti convinti che la cintura di campionessa italiana sia già nelle mani di Elena, ma i giudici non sono della stessa opinione e, ai punti, la vittoria è di Giulia Grenci.
Frigerio: “Doveva vincere Elena”
Non trattiene il suo disappunto l’allenatore: “A parte le prime riprese, la maggior parte se le è aggiudicate Elena, il match era giusto che lo vincesse lei ma spesso nel pugilato diventa tutto opinabile. Siamo rimasti increduli al giudizio degli arbitri, noi ma anche i nostri avversari e addirittura il telecronista. Nessuno sapeva più cosa dire”.
“Elena ha fatto una grande prova, nonostante l’infortunio arrivato proprio sul più bello, ha dato l’anima con il sinistro. Ora è in ospedale per farsi medicare. C’è tanta amarezza, parliamo di un titolo italiano che meritava di vincere e per lei, a 37 anni, questa era una delle ultime occasioni per farlo”.