A LeccoNotizie l’intervento del legale emiliano che cura gli interessi di Luciano Diaz, l’argentino trapiantato nel lecchese protagonista di un episodio che ha portato per ora alla condanna di un carabiniere di Voghera (per lesioni).
Ma l’avvocato Fabio Anselmo (nella foto) – lo stesso dei noti casi Cucchi e Aldrovandi – punta il dito anche contro il 118 lecchese: secondo il legale del ”Gaucho di Primaluna’‘ è molto grave quanto ccaduto quando il numero di emergenza e urgenza venne contattato per assistere Diaz – ma l’intervento venne negato. Anselmo chiede chiarezza su chi fossero gli operatori in servizio e perché abbiano rifiutato di intervenire – secondo testimonianze rese nel processo di Tortona.
L’avvocato vuole poi capire come mai il 118 fosse già a conoscenza delle lesioni riportate dal suo assistito e perché infine avrebbero affermato (fatto da accertare) che tali lesioni non necessitassero di un intervento.
Dalle parole del professionista ferrarese s’intuisce un sospetto: che qualcuno abbia fatto pressioni sui sanitari – forse per evitare visite accurate che avrebbero potuto mettere in luce le condizioni dell’argentino dopo lo scontro fisico con i carabinieri.
(Foto tratta da www.estense.com)