
Un gesto provocatorio di sfida verso l’autorità e la comunità
LECCO – Un dito medio rivolto con ostentata provocazione alle telecamere di videosorveglianza, un simbolo di sfida verso l’autorità e la comunità. È questo il gesto sprezzante che uno dei due malviventi ha compiuto durante il tentativo di furto, fallito, alla farmacia Cuzzocrea a Lecco, nel rione di Malavedo. Un atto che racconta più di quanto sembri: non solo una violazione delle regole, ma un vero e proprio schiaffo morale al senso civico e al vivere civile.
Dopo il fallimento del primo colpo, i due ladri si sono spostati a Ballabio, dove sono riusciti a colpire un’altra farmacia, quella situata lungo la Provinciale, e sarebbero ancora loro i responsabili delle irruzioni in altre tre farmacie di Lecco avvenute nei giorni scorsi.
Questi fatti non sono solo una questione di ordine pubblico: rappresentano una ferita per la sicurezza percepita dai cittadini, già messa a dura prova da un sistema che, troppo spesso, sembra lasciare i piccoli criminali impuniti o puniti con provvedimenti poco incisivi. Una giustizia percepita come inefficace che rischia di alimentare un senso di abbandono in chi vive, lavora, paga le tasse – spesso a costo di grandi sacrifici – e contribuisce in molti modi al vivere civile.
Una consapevolezza che la stessa microcriminalità ha fatto sua, diventando provocatoria e beffarda come quel dito medio rivolto alle telecamere, in verità rivolto a tutti noi: cittadini, istituzioni, Stato.