L’episodio è accaduto in via Seminario, a Castello, venerdì in pieno giorno
La vittima: “La ragazza è stata abilissima e velocissima, sono rimasto di sasso”. Sporta denuncia ai Carabinieri
LECCO – Lo ha avvicinato proprio fuori di casa con la scusa di stare cercando lavoro e nel lasciare i propri riferimenti gli ha sfilato l’orologio, un Rolex, che portava al polso, allontanandosi poi a bordo di un’auto senza lasciare il tempo alla vittima di capire cosa fosse successo. Lo spiacevole episodio è accaduto ieri, venerdì 14 maggio, in via Seminario, nel rione di Castello, a Lecco.
“Erano circa le 12.30 – ha raccontato il cittadino vittima del furto – ero appena arrivato fuori da casa di mia madre per andare a trovarla. Fermo in auto fuori dal cancello in attesa che si aprisse mi si è avvicinata una ragazza giovane, sulla trentina direi, dell’est Europa, chiedendomi in che via fossimo e se potevo aiutarla a scrivere il nome corretto perché non parlando bene la lingua voleva essere sicura di scriverlo giusto. Ovviamente ho accettato di aiutarla e mentre mi passava un biglietto con i suoi riferimenti dove poter scrivere il nome della via ha iniziato a chiedermi se sapessi di qualcuno che aveva bisogno di un aiuto in casa come badante o donna delle pulizie, cercava lavoro. Le ho risposto che mi segnavo il suo nominativo così da farla contattare in caso avessi trovato qualcuno di interessato. Lì per lì non mi sono accorto ma in effetti nel parlarmi la ragazza continuava a farmi complimenti e a sporgersi all’interno dell’abitacolo. La sorpresa l’ho avuta quando ci siamo salutati e, allontanandosi, nello specchietto laterale l’ho vista salire a bordo di un’auto arrivata all’improvviso e ripartita con una certa fretta. Lì mi è venuto un dubbio, mi sono guardato il polso dove porto l’orologio e ho visto che era sparito. Inutile dire che sono rimasto di sasso”.
“Quello che mi ha più sconvolto – ha detto l’uomo – è l’abilità con la quale ha agito la donna, io proprio non mi sono accorto di nulla se non una volta che si è allontanata. Sono rimasto talmente interdetto da arrivare a pensare di essermi dimenticato di aver indossato l’orologio quella mattina, tant’è che ho chiamato a casa e sono tornato io personalmente per controllare di non averlo magari dimenticato sul comodino. Insomma, dopo essermi reso conto che era successo davvero sono andato dai Carabinieri a sporgere denuncia. Mi hanno detto che non sono il primo a segnalare episodi del genere, proveranno anche a controllare le telecamere di sicurezza nei dintorni della strada per cercare di risalire eventualmente all’auto sospetta che ha caricato la donna a bordo dopo il furto. Si vedrà”.
“Mi spiace per l’orologio perché era un regalo per i miei 18 anni, mi ha accompagnato praticamente per tutta la mia vita, aveva un forte valore affettivo che per me viene prima di quello economico. Mi spiace poi che questo sia accaduto fuori di casa, praticamente, in pieno giorno in una via non secondaria e comunque di un rione centrale della città. Anche per questo ho deciso di condividere quanto mi è capitato per mettere in guardia altre persone: tenete sempre gli occhi aperti!” ha concluso il cittadino.