Maxi operazione contro la ‘Nrangheta, tra gli arrestati anche una suora

La religiosa, per anni volontaria nel carcere San Vittore di Milano, è agli arresti domiciliari

Secondo gli inquirenti avrebbe favorito i contatti tra clan e detenuti

LECCO/BRESCIA – C’è anche una religiosa tra i 25 arrestati nell’ambito della complessa inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia che ha permesso di smantellare un’associazione di matrice ‘ndranghetista che agiva nel bresciano.

Si tratta di suor Anna Donelli, per 15 anni volontaria nel carcere San Vittore di Milano. Un impegno per il quale, lo scorso febbraio, era anche stata premiata con il Panettone d’Oro 2024, dedicato proprio al volontariato.

Secondo gli inquirenti, la religiosa era ‘a disposizione del clan’ e si occupava di ‘garantire il collegamento con i sodali detenuti in carcere’. La suora si trova ai domiciliari con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.

Ai domiciliari anche l’ex consigliere comunale di Brescia in quota Fratelli d’Italia Giovanni Acrì e Mauro Galeazzi, ex esponente della Lega a Castel Mella.

Estorsioni, traffico di armi e droga, ricettazioni, usura, reati tributati e riciclaggio i reati contestati dagli inquirenti, oltre che quello di scambio elettorale politico mafioso. Le perquisizioni hanno toccato diverse province lombarde, tra cui Lecco.