Il Gup del Tribunale di Lecco ha respinto la richiesta dell’avvocato difensore del 62enne di escludere le aggravanti
Luciano Biffi è reo confesso dell’omicidio di Pierluigi Beghetto, assessore di Esino Lario, ucciso a colpi di falcetto al culmine di una lite
LECCO – Si aprirà il prossimo 29 gennaio presso la Corte d’Assise a Como il processo contro Luciano Biffi, il 62enne reo confesso dell’omicidio di Pierluigi Beghetto, 53 anni, apicoltore e assessore di Esino Lario, avvenuto lo scorso 21 aprile. Ieri mattina, martedì, il Gup del Tribunale di Lecco Salvatore Catalano ha respinto l’istanza presentata dal legale di Biffi, Giorgio Pagnoncelli, che aveva chiesto l’esclusione dell’aggravante per futili motivi.
La decisione del Gup ha di fatto chiuso all’imputato la possibilità di accedere al rito abbreviato: il processo contro Biffi si aprirà a fine gennaio presso il Tribunale di Como. Il 62enne è accusato di omicidio volontario aggravato da motivi abietti e futili.
Era stato lo stesso Biffi a chiamare le forze dell’ordine dopo aver colpito a morte Beghetto, originario di Usmate Velate (Monza e Brianza) ma molto affezionato a Esino dove aveva una casa e dove era assessore. La lite tra i due vicini pare fosse scoppiata per futili motivi, Biffi aveva poi preso un falcetto da giardino colpendo più volte Beghetto, deceduto in posto.
Al processo sarà presente come parte civile anche la famiglia di Beghetto, assistita dall’avvocato Massimo Tebaldi.