LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera e le foto di un cittadino indignato e preoccupato:
“Ogni giorno ed a ogni ora del giorno su viale Dante a lecco, organizzati per la copertura di tutto il controviale adibito a parcheggio, sette immigrati gestiscono i parcheggi.
Come vigili urbani dirigono il traffico fermando auto e indirizzandole, gestiscono gli scontrini rivendendo a chi arriva quelli non ancora scaduti di altri parcheggiatori in cambio dell’acquisto, non sempre solo invitando in maniera garbata i cittadini, di alcuni prodotti naturalmente contraffatti, senza rilasciare ricevute.
Non è centro un servizio al cittadino, ma bensì un grave danno all’erario nazionale e al gestore dei parcheggi oltre che un’instancabile battaglia per chi malauguratamente non desidera comprare.
Come testimonia l’anziano signore nella foto (in fondo alla pagina) che si è messo ad urlare davanti all’insistenza del venditore abusivo richiamando a se una discreta folla di curiosi.
L’evento non è isolato e anche se non si sono ancora verificate aggressioni sicuramente il danno di immagine per la città è alto dato che tutti i parcheggi del centro cittadino, tranne quelli presidiati, versano nelle stesse condizioni.
Il fenomeno nel weekend raddoppia con ulteriori migranti che chiedono l’elemosina nella centralissima via Roma, chi con più e chi con meno insistenza.
Oltre ad alimentare l’organizzazione che sfrutta questa persone, il danno all’erario, ai commercianti e i fastidi ai cittadini, dobbiamo chiederci come una città può essere ricettiva di turismo in queste condizioni.
L’amministrazione comunale non ha mai parlato di questo fenomeno o come contrastarlo, forse con l’evidenza di questo problema qualche partito, qualsiasi bandiere, potrà dare risposte…?!?
Che qualcuno salvi le vittime in questo causo autori e subenti entrambe vittime di qualche cosa”.
Lettera firmata