MANDELLO – L’imbrattatore in azione da qualche tempo a Mandello è tornato a colpire e questa volta bersaglio delle sue azioni è stato un camper. Il proprietario, il mandellese Giambattista Bonaiti, ha scelto di raccontare l’accaduto attraverso una “lettera aperta”, che di seguito pubblichiamo, indirizzata proprio all’anonimo imbrattatore:
Caro “Imbra” (imbrattatore),
mi rivolgo così, con la tua tag perché voglio essere il più possibile sicuro di arrivare a te con queste mie parole. Sono Giambattista, il proprietario di un “anziano” camper che mi ha permesso di passare tante piacevoli vacanze con la mia famiglia e con i miei amici.
Questo mio mezzo, per la terza volta in due mesi, è stato la palestra dei tuoi sfoghi: una sera, nell’angolo un po’ appartato del posteggio del cimitero, è stato “decorato” con disegni di due organi maschili di dimensioni da King Kong! Mi sono chiesto cosa ti ha spinto a queste azioni così inutili…
Ti sei trovato lì quelle sere, nascosto dalla mole del camper, magari insieme ad altri che ti guardavano e forse anche davanti a qualche ragazzina verso la quale con un gesto così potevi guadagnare punti? Ma perché?
Sono stato tentato di non cancellare la decorazione, avrei voluto circolare per le strade con questo messaggio – “Porto in giro l’idiozia” – per far vedere agli altri l’inutilità di un simile gesto.
Credimi: vorrei farti capire che il diffondersi di queste tue “trovate” potrebbe cambiare mittente e qualche volta colpire la tua moto o magari il tuo nuovo Smartphone.
Allora io vorrei proporti questa cosa. Ci possono essere tanti modi per essere soddisfatto dell’effetto di un vigoroso slancio… Perché non pensarci?
E vorrei che insieme diventassimo portavoce di questa affermazione: “L’inciviltà colpisce anche te, dille di smettere”.
Giambattista Bonaiti
Mandello Lario