Lucia Tentori, all’epoca 35enne, era morta dopo aver dato alla luce il 22 febbraio 2009 la piccola Noemi all’ospedale di Lecco. Il marito Gilberto Biondi, la madre Adelia Spreafico, il fratello Davide e i due figli minori hanno ottenuto in sede giudiziale un risarcimento patteggiato nella misura di oltre un milione di euro.
Il Gup del tribunale di Lecco Paolo Salvatore ha però aggiornato l’udienza al prossimo 25 gennaio per avere la prova del pagamento alle parti civili da parte dell’assicurazione.
Il caso sconvolse Valmadrera e il lecchese due anni fa:. Lucia Tentori morì due giorni dopo il parto; per questo vennero inizialmente indagate ventidue persone tra chirughi, medici e infermieri dei reparti Maternità, Ginecolocia, Terapia intensiva e Rianimazione del “Manzoni”. Successivamente il sostituto procuratore Luca Fuzio, titolare dell’inchiesta, chiese l’archiviazione per venti di queste. L’accusa (omicidio colposo) è rimasta invece per due ginecologhe: M.L.M. e C.A.. che hanno patteggiato risarcimento e pena di 9 e 8 mesi.
Nella penultima udienza i legali delle parti civili avevano chiamato in causa pure l’Azienda Ospedaliera, “datrice di lavoro” delle due ginecologhe.