‘Ndrangheta in Lombardia, ai domiciliari anche due lecchesi

Si tratta di Daniele e Roberto Castelnuovo

LECCO – Sono due i lecchesi arrestati nell’ambito della maxi inchiesta contro la ‘Ndrangheta nel bresciano coordinata dalla Dda di Brescia.

Si tratta di Daniele Castelnuovo, classe 1985, nato a Erba ma residente a Nibionno, e di Roberto Castelnuovo, classe 1980, nato a Lecco ma residente a Erba. Entrambi si trovano ai domiciliari. In carcere c’è poi Michele Oppedisano, cugino dell’omonimo Oppedisano, residente a Bosisio Parini, già condannato.

Estorsioni, traffico di armi e droga, ricettazioni, usura, reati tributati e riciclaggio i reati contestati dagli inquirenti, oltre che quello di scambio elettorale politico mafioso. Le perquisizioni hanno toccato diverse province lombarde e calabre.

Tra gli arrestati anche una religiosa, suor Anna Donelli, e due esponenti di FdI e Lega nel bresciano.

Contestualmente, militari dell’Arma dei Carabinieri del Comando provinciale di Brescia stanno eseguendo un’ulteriore ordinanza cautelare emessa nell’ambito dello stesso procedimento, anche nei confronti di promotori e partecipi dell’associazione ’ndranghetista per reati della stessa specie, aggravati dal metodo mafioso.