Introbio. Subito danneggiato il nuovo canestro donato dall’Asd Sport Valsassina

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Qualcuno ha scavalcato la recinzione e ha distrutto il nuovo canestro

“Arrendersi all’inciviltà o continuare a credere che i luoghi pubblici possano essere rispettati e custoditi da chi li vive?”

INTROBIO – Vandali in azione nel parchetto di viale della Vittoria a Introbio. Subito distrutto il nuovo canestro donato dall’Asd Valsassina Sport. Un gesto che ha lasciato l’amaro in bocca all’interno dell’associazione che aveva voluto offrire ai bambini e ai ragazzi una occasione di incontro e divertimento.

“Con spirito di condivisione e attenzione verso i più piccoli, la nostra associazione ha voluto donare un canestro da basket da installare nel giardinetto di viale della Vittoria, recentemente ristrutturato e restituito alla cittadinanza come spazio di gioco e socialità – spiegano dalla società -. Il comune, nei giorni scorsi, ha provveduto alla posa del canestro, offrendo finalmente ai bambini e ai ragazzi un’occasione in più per divertirsi all’aperto in sicurezza”.

Purtroppo, la gioia è durata poco: “Il canestro è stato gravemente vandalizzato: qualcuno, con un comportamento tanto incivile quanto irresponsabile, ha pensato bene di scavalcare la recinzione e appendersi al ferro, distruggendolo praticamente subito. Non si è trattato di un uso normale o accidentale: è stato un atto di pura maleducazione, che ha reso inutilizzabile un bene pensato per tutti”.

“È vergognoso dover constatare come un gesto nato dalla generosità e dall’impegno di un’associazione locale sia stato calpestato in questo modo. Non ci sono telecamere a sorvegliare l’area, ma è evidente che qualcuno ha deliberatamente scelto di rompere ciò che era stato appena donato alla comunità. Chi ha compiuto questo gesto non ha danneggiato solo un oggetto: ha mancato di rispetto ai bambini, alle famiglie e a tutto il paese. È l’ennesima dimostrazione che senza senso civico non c’è bene comune che resista”.

“Ora ci troviamo di fronte a una scelta: arrendersi all’inciviltà o continuare a credere che i luoghi pubblici possano essere rispettati e custoditi da chi li vive? – concludono dall’associazione -. Noi non smetteremo di impegnarci, ma chiediamo a tutti i cittadini di vigilare e di sentirsi responsabili: lo spazio pubblico appartiene a tutti, e non può essere lasciato nelle mani di chi non lo sa rispettare”.