LECCO- Se non avete esaurito la voglia di viaggiare alla scoperta di luoghi noti, ma mai abbastanza esplorati, domenica 3 dalle 16 sarà l’occasione per fare un viaggio nella città di Berlino, grazie ad un nuovo evento proposto dalla galleria spazio D, a Pescarenico.
“A Spasso per Berlino” attraverso la presentazione del libro-guida scritto da Vincenzo de Lucia e la mostra fotografica di Rudi Waser, il tutto accompagnato dalle canzoni cantate da Milva tratte dall’Opera da Tre Soldi di Bertolt Brecht.
Un’occasione per fare un viaggio nella città attraverso l’arte che come Berlino stessa diventa ponte di comunicazione, scambio e integrazione culturale.
La presentazione della guida storico-letteraria è stata scritta da Vincenzo de Lucia, professore di Lingua e Letteratura tedesca, docente e ricercatore dell’A.N.S.A.S. (ente di ricerca del MIUR) che ha scritto anche diversi saggi su riviste di settore e nel 2003 ha curato, a Berlino, una mostra presso il Museo dell Culture Europee. “A spasso per Berlino” è una vera e propria Kermesse fra passato e futuro che ci farà fare un viaggio virtuale, facendoci apprezzare l’atmosfera, i luoghi, le musiche e i sapori di questa che è forse la meno tedesca di tutte le città Germaniche.
Dai grandi personaggi della storia – come Else Lasker Schuler, Rosa Luxemburg, Kurt Tucholskj, Albert Einstein, Bertolt Brecht, Franz Kafka – passando poi attraverso gli episodi bellici, fino alla rinascita di una Berlino moderna, giovane e in continuo cambiamento, ricca di nuovi spazi, in bilico fra passato e futuro, da vivere e scoprire pienamente in una nuova travolgente veste.
Le fotografie esposte sono state realizzate da Rudi Waser, ingegnere e professore di Sociologia di originese Berlinese, e ci trasporteranno visivamente in una incredibile atmosfera. In mostra anche lo scatto ispirato alla poesia “Il mio pianoforte Blu” della poetessa Else Lasker Schuler. La poesia racconta di un pianoforte blu che non suona più dalla guerra ed è abbandonato in cantina, come se la guerra avesse interrotto la sua melodia. “Cosa altro rimane! Voglia di lasciare questo mondo malvagio, morire!” Il colore blu è l’infinito, la Sehnsucht è lo struggimento per una patria persa, una condanna all’esilio perenne, dove non si può suonare, non si può più poetare. Da qui, la necessità di costruire ponti di dialogo con l’altro e impedire che rompano ancora il nostro pianoforte per poter continuare a suonare meravigliose sinfonie di vita.
Sulle note delle più famose canzoni di Milva che canta Bertolt Brecht, rivivremo emozioni forti e avremo la possibilità di constatare come nella città che più di tutte ha subito il dramma dell’ultimo conflitto, la convivenza tra varie nazionalità, etnie e religioni è una realtà possibile che diventa modello di sopravvivenza democratica, esempio per tutte le capitali europee del nuovo millennio.
Un viaggio di due ore aperto a tutti che non tralascerà l’aspetto culinario, dedicando ai sapori tedeschi un piccolo buffet di chiusura. La mostra resterà aperta per 15 giorni, dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19, domenica anche dalle 10 alle 12. Il libro “A Spasso per Berlino” potrà essere acquistato in galleria.