Quattro appuntamenti dedicati al tema con Affinati, Aime, Palumbo e Lingiardi
Mercoledì 26 a Oggiono spazio a Beatrice Salvioni
LECCO – Proseguono gli appuntamenti di Leggermente, la manifestazione di promozione della lettura organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco. Il 26 e 27 marzo sono in programma bene 4 incontri dedicati al tema della sedicesima edizione (“Umano, non umano. Rilegge la società del rischio dentro la natura”) presso Palazzo del Commercio in piazza Garibaldi 4 a Lecco, a cui si aggiunge il secondo evento dei Gruppi di Lettura in programma questa volta a Oggiono.
Mercoledì 26 marzo il programma prevede alle ore 18 l’incontro con lo scrittore Eraldo Affinati che presenterà il suo libro “Le città del mondo” (Feltrinelli). Un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso centinaia di città del mondo conosciute, sognate, inventate. Tutte descritte ed evocate in brevi ritratti che rappresentano romanzi in miniatura nei quali i lettori possono riconoscere le proprie stesse preferenze. Affinati tornerà a Lecco dove nel 2016 ha preso parte alla cerimonia conclusiva del Premio Manzoni al Romanzo Storico di 50&Più Lecco, essendo entrato nella terna finale con il libro “L’uomo del futuro” (quell’anno c’erano anche Andrea Tarabbia, che vinse, e Loriano Macchiavelli), uno dei suoi maggiori successi insieme a “Campo del sangue” (premio selezione Campiello e finalista al premio Strega). A moderare l’incontro lo scrittore lecchese Mattia Conti.
Alle ore 21 è previsto invece l’intervento dell’antropologo Marco Aime, docente all’Università di Genova e autore di numerose pubblicazioni, sul tema “La terra bene comune: dal dominio umano della natura all’integrazione di viventi e non viventi”, a partire dal libro “Umani non umani. Noi siamo natura” (Utet) di cui è coautore. A dialogare con lui Massimo Pirovano, direttore del Museo Etnografico dell’Alta Brianza.
Sempre alle ore 21, a Oggiono presso l’auditorium ex aula magna Ics Marco d’Oggiono in via Vittorio Veneto 2, spazio a Beatrice Salvioni. Al centro di questo incontro – che sarà moderato dall’assessore alla Cultura del Comune di Oggiono, Giovanni Corti – i suoi due grandi successi, “La Malnata” e “La Malacarne”, pubblicati entrambi per Einaudi. L’appuntamento con la “Serata con l’autore”, promosso per i Gruppo d’Ascolto ma aperto a tutti, è organizzato da Leggermente insieme con il Comune e la Biblioteca di Oggiono e con la collaborazione dei Comuni e delle Biblioteche di Cernusco Lombardone, Lecco, Paderno d’Adda.
Sono in programma due incontri di approfondimento sul tema anche giovedì 27 marzo, sempre nella sede di Confcommercio Lecco in piazza Garibaldi 4. Alle ore 18 spazio all’incontro dal titolo “Rileggere il cammino evolutivo della specie. Ibridazione tra umano e non umano” con protagonista Stefano Palumbo, Dottore di Ricerca in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e autore del libro “Umano non umano. Ibridazione genetica e nuovi modelli evolutivi” (Giannini Editore). La narrazione tradizionale del cammino evolutivo della specie ha subìto delle radicali modifiche negli ultimi vent’anni, con l’ingresso nel discorso scientifico delle analisi molecolari. Il volume di Palumbo “propone una rilettura filosofica dei nuovi dati ora disponibili analizzandoli attraverso una “lente” postumanista, con l’intento sia di gettare luce su alcuni meccanismi, come l’antropocentrismo strutturale o l’eccezionalismo umano, sia di esibire i temi del tramonto definitivo di tutti i modelli evolutivi in uso”. A condurre l’incontro sarà il libraio Franco Minonzio, già docente alle superiori.
Alle ore 21, invece, c’è grande attesa per l’appuntamento con lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi, professore ordinario di Psicologia dinamica alla Sapienza Università di Roma, che interverrà a partire dal suo libro “Corpo, umano” (Einaudi), vincitore del Premio Bagutta 2025. Autobiografico e psicoanalitico, medico e immaginifico, questo libro concepito in tre stanze – il corpo ricordato, il corpo dettagliato, il corpo ritrovato – racconta un viaggio avventuroso all’interno del corpo, celebrando la sua fisicità senza separarla dalla sua poetica. Con le spiegazioni della scienza, le immagini dell’arte, le parole della letteratura, Vittorio Lingiardi racconta la vita del corpo che è “il nostro io, ma anche il primo tu”. La serata sarà moderata dalla professoressa Angela Molinari, dottore di ricerca in Antropologia Culturale e Sociale e insegnante di filosofia e scienze umane alle superiori.