“Relazioni” per valorizzare il Sistema Bibliotecario Lecchese: presentato il progetto

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Progetto

Marketing e comunicazione al centro dell’iniziativa biennale finanziata da Acinque per 25 mila euro

“Importante tenere vive le biblioteche come luoghi di scambi e interazione”. Partecipata la sfida di lettura “Books”

LECCO – Aumentare il numero di iscritti, avvicinare un nuovo pubblico, sensibilizzare e incrementare il prestito interbibliotecario e il numero di lettori nel territorio facendo rete. E difatti si chiama proprio “Relazioni” il progetto che sta interessando il Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese, volto a valorizzare e promuovere le biblioteche della provincia che ne fanno parte, 68 in totale, con il Comune di Lecco a fare da capofila, e far conoscere i servizi offerti.

“Negli anni sono stati diversi i progetti di valorizzazione della lettura e avvicinamento alla lettura e alle biblioteche che sono stati portati avanti. Grazie alla richiesta di finanziamento mossa da Acinque di 25 mila euro abbiamo potuto avviare questo progetto biennale di marketing e comunicazione per le biblioteche che appartengono al Sistema, elaborato dal comitato dei bibliotecari. Le azioni attivate riguardano il sito web e i social media, la formazione dei dipendenti e l’attivazione di ulteriori gruppi di lettura, l’organizzazione di attività sul territorio e l’acquisto e la distribuzione di gadget e materiale promozionale”, ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Cultura Simona Piazza in sala consiliare, durante il momento di presentazione di “Relazioni”.

Progetto "Relazioni" Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese
Da sinistra: Silvia Ponzoni, Simona Piazza e Marco Canzi

Migliorare il coordinamento comunicativo ai fini di accrescere la consapevolezza degli utenti sui servizi delle biblioteche del territorio dunque il grande obiettivo, lavorando in sinergia e puntando su una comunicazione efficace e chiara anche a livello grafico, per esempio apponendo il logo del Sistema sui materiali prodotti dalla biblioteca, e puntando a “modernizzare” le biblioteche, promuovendo una rinnovata narrazione attraverso i social network.

Progetto "Relazioni" Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese
Marco Canzi, vicepresidente Acinque

Tutto questo per mantenere e diffondere la cultura, come ha sottolineato Marco Canzi, vicepresidente Acinque: “E’ importante tenere vive le biblioteche come luoghi di scambi e interazione, pertanto sono convinto dell’importanza di attività come quelle che si stanno portando avanti. Perché ci sia sviluppo non basta l’aspetto economico, conta anche l’aspetto evolutivo che passa proprio attraverso la cultura. E’ importante che si continuino a frequentare le biblioteche come luoghi fisici e che venga rimesso in evidenza il libro, mantenere la fisicità come elemento di trasmissione e scambio di cultura”.

Progetto "Relazioni" Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese
Silvia Ponzoni, responsabile del Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese

E’ toccato poi a Silvia Ponzoni, responsabile del Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese, addentrarsi in concreto nel progetto “Relazioni” avviato già quest’anno, 2024, e pronto a continuare anche per tutto il 2025, parlando di alcune iniziative: “Già attivata la sfida di lettura “Books”, in corso fino al 31 marzo, che sta avendo un notevolissimo riscontro da parte degli utenti. Nello specifico i partecipanti che decidono di cimentarsi dovranno leggere 30 libri nel giro di sei mesi. Il titolo però non è già stabilito: dev’essere l’utente, in base all’argomento proposto, in grado di scegliere quello che risponde meglio alla missione avanzata. Ogni volta che si raggiunge un traguardo (10, 20 o 30 libri), si riceve un premio, rispettivamente una matita, una borsa e una borraccia termica e anche un passaporto su cui viene apposto un timbro al raggiungimento della missione. Attualmente risultano iscritte alla sfida, cominciata a inizio ottobre, 1274 persone. Quello che sta emergendo con “Books” è che gli utenti stanno scoprendo tutto il patrimonio messo a disposizione dalle biblioteche, ampliando le loro letture. Un’altra iniziativa proposta è la stampa e distribuzione di segnalibri in occasione di particolari ricorrenze e giornate, riportante una bibliografia specifica rispetto all’argomento. Svolti anche corsi di formazione destinati ai bibliotecari in modalità online improntati sulla comunicazione dei social network e come comunicare con gli utenti, e agli amministratori sul comunicare efficacemente la biblioteca e la sua reputazione”.

Progetto "Relazioni" Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese Progetto "Relazioni" Sistema Bibliotecario

Questo per quanto riguarda l’anno che si sta per chiudere, mentre per il 2025 si punterà alla valorizzazione e alla riscoperta dei personaggi e dei luoghi letterari del territorio mediante la realizzazione di mappe letterarie digitali da promuovere attraverso il catalogo e incontri con autori locali su tutto il territorio secondo un programma condiviso, per citarne alcuni.

L’incontro in sala consiliare è anche stato occasione per presentare il rinnovato organismo dell’Ufficio di Presidenza del Sistema Interbibliotecario che si compone come segue: Simona Piazza (presidente, Lecco), Giovanni Corti (vicepresidente, Oggiono), Raffaella Brioni (componente, Valmadrera), Matteo Colombo (componente, Valgreghentino), Silvia Maria Gisella Bosio (componente, Provincia di Lecco), Franco Riva (componente, Airuno), Antonio Rusconi (componente, Bellano), Maria Grazia Caglio (componente, Osnago), Raffaella Puricelli (componente, Bulgiaco).

Progetto "Relazioni" Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese
Parte dell’Ufficio di Presidenza del Sistema Interbibliotecario

A spendere due parole sul progetto “Relazoni” il vicepresidente Corti: “Sono onorato di far parte di questo gruppo che sta facendo un grande lavoro a livello culturale in provincia di Lecco. Le biblioteche sono il granaio della cultura, si trovano in ogni paese, dobbiamo far sì che siano ancora posti da scoprire, e senza le relazioni non può esserci una rete. L’idea di valorizzare la lettura è importante perché fa crescere la qualità della vita delle persone, e vogliamo che queste persone crescano di numero”. Poi Brioni: “All’interno del Sistema Bibliotecario ci si sente una grande famiglia allargata, fatta di tanti Comuni interessati a far parte di questo circuito. Speriamo che questo processo di osmosi non termini, così da allargare le menti e farle crescere”. Infine Caglio: “La biblioteca è un presidio di cultura, che questo Sistema Bibliotecario possa continuare così, con proposte che stuzzicano la curiosità delle persone, e che l’interprestito possa avere sempre questa valenza”.

PROGETTO “RELAZIONI”

SFIDA “BOOKS”