LECCO – Ai nastri di partenza “Posto unico”, la rassegna teatrale per bambini e ragazzi, dedicata alle scuole e alle famiglie, giunta alla sua ventesima edizione grazie al contributo di Acel Service e al lavoro sinergico della Provincia di Lecco, dei Comuni del nostro territorio e delle Comunità Montane.
“Quando mancano i fondi è necessario mettere in atto la fantasia – racconta Giovanni Priore. Presidente di Acel Service – e così hanno fatto gli organizzatori di ‘Posto unico’, riuscendo a proporre la ventesima edizione nonostante la crisi economica. Il contributo di Acel Service serve ad alleviare un pochino la fatica di chi attua proposte culturali nonostante i pochi mezzi a disposizione, la nostra società vende gas ed energia elettrica, ma questo è solo l’aspetto commerciale perché siamo una partecipazione pubblica e i nostri ricavi li mettiamo a disposizione delle esigenze della collettività”.
Per la ventesima edizione di “Posto unico” sono previste sette diverse stagioni teatrali, dedicate alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, e alle famiglie, con l’obiettivo di far avvicinare i più giovani al mondo del teatro. Le sette stagioni in programma coinvolgono le aree della Riviera Orientale del Lario, della Valsassina, della Valle San Martino, dei Comuni di Olgiate Molgora e Olginate, con l’aggiunta del cartellone “Copioni” in programma nella Sala Ticozzi.
Per le stagioni dedicate alle scuole le diverse compagnie teatrali coinvolte hanno lavorato insieme alle amministrazioni scolastiche e alle insegnanti per poter proporre spettacoli con tematiche studiate a scuola o ritenute attuali e importanti per i ragazzi, come l’immigrazione o l’età dell’adolescenza.
“E’ bello poter portare i nostri ragazzi a teatro – il vicesindaco Raffaella Brioni riporta l’esperienza del Comune di Valmadrera – abbiamo sempre un grande riscontro, specialmente da parte delle insegnanti che hanno fiducia in questo progetto e cercano di sfruttarne il potenziale: ormai ogni anno, prima che inizi la scuola, ci chiedono se ci sarà ‘Posto Unico’ e quali tematiche tratterà. Questa rassegna teatrale, inoltre, permette a noi amministrazioni comunali dei diversi comuni di fare rete tra noi e imparare a lavorare insieme per offrire più risorse a tutta la comunità”.
In alcuni comuni, inoltre, oltre agli spettacoli teatrali, saranno proposti anche laboratori pratici dedicati ai giovani studenti.
“Si dice che il teatro sia una cosa effimera – commenta Luca Readelli di Teatro Invito – ma se una cosa dura da venti anni significa che le persone ne sentono il bisogno. Con il teatro dedicato ai ragazzi vogliamo piantare un seme in grado di crescere nel tempo, in grado di infondere l’amore per il teatro e questo seme è in grado di dare frutti. Oggi vi sono molte persone che vanno a teatro per passione, anche tra i più giovani, a Milano, ad esempio, i biglietti venduti per gli spettacoli teatrali superano quelli per le partite allo stadio”.
“Se Posto Unico va avanti da venti anni – conclude Ugo Panzeri, consigliere provinciale con delega alla Cultura – bisogna dire grazie ai Comuni e agli altri Enti coinvolti che mettono a disposizione le risorse nonostante le difficoltà, poi vanno ringraziate la compagnie teatrali che non demordono e fanno miracoli per riuscire a offrire quanto richiede la comunità e, infine, si deve dire grazie anche ad Acel Service che si dimostra sempre pronta a rischiare per la cultura”.