Valmadrera. Successo per l’incontro letterario tenuto da Antonio Rusconi

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Incontro Uni3 - Rusconi

Rusconi ha analizzato il V Canto dell’Inferno di Dante dove i protagonisti sono Paolo e Francesca

Più di ottanta persone hanno partecipato al settimo appuntamento dell’Università della Terza Età

VALMADRERA – Grande partecipazione all’incontro tenutesi mercoledì pomeriggio presso la Sala Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli organizzato dalla UNI3-Università della Terza Età di Valmadrera. Protagonista della serata è stato Antonio Rusconi che è tornato ad indossare per il pubblico di UNI3 i panni del professore di lettere, mettendo da parte quelli di amministratore e politico.

Per farlo ha scelto di proporre il Canto V della Divina Commedia. Un Canto in cui Dante e Virgilio abbandonano il limbo per scendere fra i dannati del girone dei lussuriosi. Nel celebre canto Dante incontra Paolo Malatesta e Francesca da Rimini.

Come sottolinea Rusconi, Dante parte da un fatto storico marginale per trasformarlo nella più celebre storia di amore sì peccaminoso, ma immortale. Un episodio in cui Dante mostra grande modernità: se da un lato la condanna divina è giusta e inevitabile, poiché il vincolo matrimoniale è sacro. Dall’altra il Sommo Poeta mostra tutta la sua vicinanza e la sua compassione per la coppia di infelici amanti.

Paolo e Francesca vengono dipinti come sventurati, prima che dannati. Questi sono condannati ad essere trasportati da una eterna tempesta, e a non poter mai vedere o nominare Dio, nemmeno il supplizio infernale osa separarli. Per sempre, quindi, vagheranno l’uno affianco all’altra.

A rivolgere la parola a Dante, e a raccontare il loro amore clandestino e tragico, è solo Francesca. La sua voce di donna è la vera protagonista di uno dei passi più celebri della letteratura mondiale. Leggendo e parafrasando il testo, il prof. Rusconi esplicita e rende chiari al pubblico i numerosi riferimenti che Dante fa a celebri amori tragici della storia e dell’epica: da Didone a Cleopatra, da Paride a Ginevra.

Grazie alla chiara esposizione del relatore, il pubblico riscopre non solo l’importanza, ma anche l’accessibilità del testo dantesco, nel quale anche il pubblico moderno può riconoscersi. Non manca, infine, una breve ma variegata carrellata delle influenze che il Canto V ha avuto. Non solo sulla letteratura e la cultura alta, ma anche sulla cultura popolare.

Se oggi l’amore infelice di Francesca è conosciuto e letto in tutto il mondo, la sua influenza è stata forte anche sulla musica. Da Venditti (che cita il Canto in ben due canzoni) a Jovanotti. Cantanti che sottolineano il lato umano e romantico di questo amore tragico e indissolubile. Anche De Andrè parla di loro in “Storia di un impiegato” che propone come un modello per una società nuova e meno oppressiva sulla vita del singolo.

Fra il numeroso pubblico – oltre ottanta persone – anche alcuni ex alunni del professor Rusconi, tornati per rivivere un pomeriggio da studenti e riscoprire il piacere della letteratura. L’Assessore Bosisio ha ringraziato sentitamente il relatore, sempre molto disponibile con UNI3. Inoltre, ha aperto ufficialmente le prenotazioni per la gita a Capolavoro per Lecco del 5 febbraio. Info e prenotazioni presso la Biblioteca Comunale.

Il prossimo incontro di UNI3 si terrà mercoledì 12 febbraio alle ore 15:00 e avrà ospite il Prof. Nicola Sansone concertista solista e membro di gruppi di musica antica. Oltre che curatore della collana “Flauto dolce” per la casa editrice Ut Orpheus di Bologna.