Trasporti: mancano fondi, la Provincia taglia le corse

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LECCO – Mancano i soldi e la Provincia deve mettere mano al trasporto pubblico: tagli e modifiche agli orari delle corse sono entrati in vigore lo scorso 25 febbraio ed hanno già fatto più di uno scontento tra i sindaci del territorio  e la Cgil  (vedi articolo).

“Purtroppo questi otto anni di contratto su trasporto pubblico locale hanno visto aumentare il contributo della Provincia di Lecco, insieme a quello erogato da Regione Lombardia, e nel 2012 l’esborso è stato tra i 750 e gli 800 mila euro – ha spiegato l’assessore provinciale Franco De Poi – Ma con i tagli operati dal Governo Monti siamo in difficoltà a garantire tutto il contenuto di corse messo a disposizione gli altri anni e abbiamo dovuto attuare una riorganizzazione del servizio”.

Una “spending review”, termine da qualche tempo tristemente famoso anche in Italia, applicata al servizio bus provinciale: “La nostra intenzione è stata quella di cercare, con minori risorse, di portare gli stessi utenti sugli autobus, ottimizzando il servizio. Alcune corse, quelle meno utilizzate, sono state tolte anche se lo spazio di manovra era ben ristretto – ha spiegato De Poi – Ovviamente le corse per lavoratori e studenti devono essere garantite, abbiamo quindi operato sulla mezza mattinata e sul pomeriggio”.

Più incisivi i tagli in Valvarrone, dove verrebbe meno la doppia corsa: “Mi dispiace per questa situazione – ha sottolineato l’assessore – ho già sentito i sindaci dei Comuni interessati e nei prossimi giorni incontrerò la minoranza per discutere della situazione; sono aperto alla possibilità di modifiche nell’orario delle tratte, ma ristabilire la doppia corsa è qualcosa di difficile”.

All’appello, come spiegato da De Poi, mancano oltre 100 mila euro e la minoranza consigliare avrebbe insistito per attingere al fondo di riserva, a disposizione dell’ente provinciale: “Solamente il 50% di questo fondo può essere utilizzata per provvedimenti non urgenti – ha spiegato De Poi – e purtroppo a necessitare di stanziamenti non è solo il settore dei trasporti, ma anche il riscaldamento scolastico e la pulizia neve che rischiano di venire meno per il prossimo inverno, come già annunciato dall’assessore Simonetti. Speravamo in risorse aggiuntive dal Governo, per questo abbiamo rimandato l’introduzione dei nuovi orari, stabilita inizialmente per l’apertura del 2013”.

Una situazione non semplice che si aggiunge a quanto dovrebbe accadere nel capoluogo con la vendita di Linee Lecco, il servizio urbano del capoluogo, della quale se ne discuterà lunedì sera in Comune.