Un autovelox è stato posizionato in direzione Lecco prima della galleria San Roberto, l’altro in direzione Bergamo prima della galleria Lesina
Il limite di percorrenza dell’asse interurbano della SS 342 è di 90 km/h, ma dai primi rilevamenti molti utenti non lo rispettano
BONATE – Due autovelox fissi, posizionati lungo la SS342, per dissuadere gli automobilisti dallo schiacciare troppo il piede sull’acceleratore. Sono stati posizionati in questi giorni i due dispositivi di rilevamento elettronico della velocità, voluti dalle amministrazioni comunali di Bonate Sopra e Sotto, intenzionate a ridurre incidentalità e rallentamenti lungo l’asse interurbano di Bergamo, una delle strade più frequentate dal territorio, dato il collegamento anche con l’aeroporto di Orio al Serio.
Un autovelox è stato posizionato lungo la strada in direzione Lecco al chilometro 1+500 poco prima della galleria San Roberto, mentre l’altro è stato installato nell’altro senso di marcia, ovvero in direzione Bergamo, al 3+680 km, prima della galleria Lesina.
Una scelta, quella di tenere costantemente monitorata la velocità dei tanti mezzi in circolazione lungo la strada, dalle auto alle moto passando per i camion, dettata dall’esigenza di ridurre gli incidenti, numerosi e a volte anche molto gravi, dovuti molte volte alla velocità di percorrenza di questo tratto di strada, caratterizzato anche dalla presenza di gallerie. Incidenti a cui si sommano poi code e rallentamenti legati alla necessità di effettuare soccorsi e rilievi creando inevitabilmente disagi alla viabilità.
Dai primi rilevamenti effettuati dagli agenti della Polizia locale intercomunale, è emerso infatti che molti veicoli non rispettano il limite previsto dei 90 km/h oltrepassando di molto questa soglia soprattutto negli orari notturni.
Installati nei giorni scorsi, gli autovelox sono stati già tarati e sono tecnicamente già pronti all’uso, anche se in queste prime settimane verrà svolto un periodo sperimentale di prova al fine anche di diffondere capillarmente la notizia.
Gli utenti della strada sono già stati comunque avvisati dalla novità attraverso i cartelli posizionati a un chilometro e a 400 metri di distanza dal punto dove è stato installato l’autovelox.