LECCO – Dopo diverse segnalazioni l’Enpa di Lecco ha deciso di intervenire e denuncia un problema che si sta verificando sulle spiagge della città e in particolare nei pressi del ponte Kennedy. Qui, infatti, alcuni cittadini hanno soccorso volatili in difficoltà a causa di ami e lenze abbandonate sulla riva dai pescatori.
“Il filo da pesca rimane infatti ingarbugliato tra le zampe e le ali di gabbiani, piccioni e anatre, rendendone spesso impossibile i movimenti – spiegano dall’associazione – ancor peggio con gli ami che, spesso arrugginiti, finiscono non solo sulle zampe ma rischiano di conficcarsi anche nel becco dei poveri uccelli”.
Ma il pericolo non è solo per la fauna selvatica: “ci sono pervenuti anche casi di ferimento di cani che passeggiavano sulla riva insieme ai loro padroni” sottolineano dall’Enpa.
La situazione sarebbe quindi concentrata in particolare sulla spiaggetta nei pressi del ponte Nuovo, dove spesso vengono organizzate delle gare di pesca.
Per contrastare il preoccupante fenomeno, l’Enpa “si appella al buonsenso dei pescatori ed ha affisso un cartello per invitarli a raccogliere tutto il loro materiale, evitando di gettare a terra questi potenziali pericoli”.
Altri cartelli sono stati affissi nei mesi scorsi sul lungolago nei pressi di piazza Cermenati e lungo la passeggiata nel quartiere di Pescarenico, dove l’associazione ha invece riscontrato casi di molestie a cigni e anatre. “Una situazione – denunciano – che si aggrava al passaggio delle scolaresche in visita al capoluogo”.