LECCO – Auser Insieme Rete Brianza e Auser Provinciale Lecco hanno firmato martedì scorso un importante accordo con l’Ats della Brianza che concretizza la disponibilità ad affiancare l’Agenzia di Tutela della Salute nel percorso appena avviato di presa in carico dei pazienti cronici del territorio.
I sodalizi si implicano quindi nell’attivare forme di collaborazione con i gestori ed altri enti erogatori per gli interventi di presa in carico. L’accordo riveste fondamentale importanza, vista l’esperienza, le competenze maturate, la rete propria in essere e costruita con le altre realtà operanti.
Il documento è stato siglato dal presidente di Auser Brianza Tosco Giannessi, dal presidente di Auser Lecco Luisa Ongaro e dal direttore generale dell’Ats della Brianza Massimo Giupponi.
“C’è grande soddisfazione – conferma il direttore generale dell’Ats Massimo Giupponi – poiché Auser ha un ruolo ben definito e riconosciuto nel nostro territorio. Questo dimostra ancora una volta la grande coesione dei diversi soggetti dei nostri luoghi nel cogliere positivamente e in modo propositivo la grande sfida attuale che Regione Lombardia ha messo in campo”.
La rete di soggetti che affiancano l’Ats in questo processo è davvero ampia, come sottolinea Giupponi: “La rete che stiamo costruendo è sempre più ampia ed eterogenea, dopo l’ottima risposta dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Famiglia (adesione record in Lombardia), la collaborazione delle Asst, di Cooperative ed enti sociosanitari, l’affiancamento dei Comuni, delle farmacie e dei Centro Servizi Volontariato, registriamo un’altra preziosa collaborazione grazie all’Auser. Tutto ciò ha una valenza davvero unica, ed ha il grande beneficio di offrire al cittadino un supporto a 360 ° in quest’innovativo cammino”.
Auser conferma quindi la disponibilità a collaborare con Ats della Brianza e con i soggetti individuati per le azioni programmate ed in programmazione per la presa in carico di pazienti cronici.
Questo, mettendo in campo le proprie competenze ed esperienze, in particolare: sviluppare il volontariato, le attività di promozione sociale, l’educazione degli adulti, la solidarietà internazionale, con particolare riferimento alle persone anziane e ai rapporti intergenerazionali. Promuovere sul territorio reti associative e strutture di servizio a sostegno delle responsabilità familiari e di prossimità (buon vicinato) in sinergia con le istituzioni pubbliche. Difendere e sviluppare le capacità conoscitive e attive, anche residue, delle persone. Rinsaldare e rinnovare le comunità locali come realtà solidali aperte, plurali, inclusive.
Questi principi si concretizzano nelle diverse attività che Auser svolge nel territorio, quelle di volontariato di aiuto alla persona, di farsi veicolo di informazioni attraverso la propria rete e l’organizzazione di iniziative di informazione, di promozione sociale e di specifiche attività di rete con altre realtà del terzo settore e con i Comuni.
Per Auser Insieme Rete Brianza ha firmato il protocollo di collaborazione il presidente Tosco Giannessi: “Auser condivide la necessità di mettere in rete tutte le potenzialità del territorio, solo così è possibile rispondere al meglio alle necessità dei cittadini. La nostra adesione, come supporto al progetto, si concretizza attraverso le 8 sedi di promozione sociale, le 13 sedi di accompagnamento/trasporto verso le strutture sanitarie e/o centri di riabilitazione presenti sul territorio brianzolo e coinvolge circa 400 volontari”.
Luisa Ongaro, presidente di Auser Lecco, evidenzia: “Esprimiamo un grande ringraziamento all’Ats Brianza, nella persona del Direttore Generale Massimo Giupponi e dei suoi collaboratori, che, ancora una volta, hanno riconosciuto in Auser l’esperienza maturata al servizio della popolazione, non solo anziana, ma di tutti i soggetti fragili, accogliendo così la nostra manifestazione di interesse a collaborare in rete in questo significativo momento di lavoro”.
“Le nostre ALA (associazioni locali associate), sono la nostra grande risorsa, perché operano sul territorio provinciale, lavorando a stretto contatto con le persone e le realtà istituzionali ed associative presenti, costruendo un importante contesto di lavoro, a favore della popolazione ed i suoi bisogni, accompagnando con i propri servizi e le proprie competenze, le famiglie e i loro cari”.