Domani il Lecco parte per il ritiro in Alto Adige
Valente: “I tanti giovani arrivati sono dei valori aggiunti alla rosa e rispecchiano la mia idea di calcio”
LECCO – La Calcio Lecco prossima alla partenza per Rasun-Anterselva in provincia di Bolzano ha effettuato questa mattina il primo allenamento aperto della stagione 25/26. Le porte dello stadio Rigamonti-Ceppi hanno accolto circa un centinaio di tifosi che hanno osservato i blucelesti allenarsi per circa un’ora e mezza.

Mister Valente che ha radunato la squadra lunedì ha predisposto un allenamento ad alta intensità con una prima parte di riscaldamento muscolare e scatti brevi, seguito da esercizi con la palla sul breve. Poi il tecnico ha diviso i blucelesti i tre piccoli gruppi composti da 8 giocatori che hanno effettuato delle brevi partitelle basate sul possesso palla. Mentre, i portieri Furlan, Dalmasso e Costant si allenavano a parte sotto la guida del preparatore Zotti.

Infine, è stata giocata una partitella a metà campo sempre ad alto ritmo e degli allunghi di scarico tutto campo. Al termine della sessione mister Valente ha parlato ai giornalisti presenti analizzando il livello di completezza della propria rosa: “Sono contento che la rosa sia già pronta all’80% prima del ritiro così da poter lavorare al meglio sui nostri principi e idee. Dobbiamo lavorare tanto e i ragazzi si stanno impegnando sin da subito”.
“La squadra del Lecco quest’anno è una rosa multietnica ma il linguaggio del calcio è universale. I ragazzi si capiscono subito tra loro, e i nuovi arrivati sanno già quello che è il metodo di lavoro. Noi tutti come staff siamo responsabili di fare gruppo, ma sta anche a loro unirsi come squadra. Il ritiro in montagna sarà sicuramente un’opportunità per rafforzare i rapporti sia dentro che fuori dal campo”.

L’età media del Lecco si è abbassata e ci sono tanti nuovi giocatori giovani che il mister ha inserito in collaborazione con il direttore sportivo Minadeo: “Noi abbiamo iniziato a fare dei colloqui a marzo, per esempio Furrer e Aloui non sono scommesse ma punti di valore perchè conoscono già il mio metodo di lavoro”.
“In questi giorni siamo partiti dal punto più alto che avevamo chiuso l’anno scorso a livello fisico. Ci sono alcuni over 30 di cui abbiamo bisogno perchè ci possono dare esperienza, e le scelte più giovani fatte rispecchiano il calcio di oggi in cui si deve avere sempre gamba, coraggio e voglia di andare in campo. Valori che mettono i ragazzi della primavera si stanno allenamento bene con un bel ritmo”.

Frigerio nelle partitelle ad alta intensità ha sempre fatto il jolly e il mister spiega in perché: “Lui viene da un infortunio importante per questo ha fatto il jolly per evitare dei campi di ritmo o possibili contrasti, ha lavorato in questo modo per poi reintregnarlo a pieno ritmo. Gli altri centrocampisti che abbiamo sono tutti di alta qualità. Averne sei in questo momento mi permette di scegliere di giocare a due oppure a tre in mezzo al campo”.
Sul cambio nello staff il mister commenta: “Auguro a Cherubin il meglio e adesso ha un ottima opportunità per dimostrare il suo valore di allenatore. Ho fatto molti colloqui per scegliere il nuovo allenatore in seconda ma nessuno mi ha convinto più di Diego Montecchio. Lui è giovane e conosce la mia idea al cento per cento, in più abbiamo aggiunto Ivan Audino che ha una grande esperienza come ex giocatore. Sostituirò Cherubin con loro due insieme”. Infine sul calciomercato il mister si aspetta ancora qualcosa: “Ci mancano difensori, sul braccetto destro ci mancano due persone. Anche davanti ci manca una sotto punta”.

Dopo Valente, anche Stefano Bonaiti ha fatto le sue prime dichiarazioni in bluceleste: “Sono molto felice di essere tornato qui, l’amore che mi lega a Lecco è grande. Il Lecco è sempre stato dentro di me e per me giocare per la squadra della propria città è il coronamento di un sogno. Mi fa piacere vedere il pubblico qui presente e di certo quest’anno non ci mancherà il sostegno”.
“Riguardo al mister per me è uno stimolo lavorare con una persona che ha una metodologia differente da quella italiana. Mi auguro di riuscire, con lui, a migliorare tanto su tanti punti di vista come potrebbe essere il lato dell’impostazione di gioco”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL










































