Il consigliere Valsecchi ha notificato la presenza di cani presso il cimitero monumentale, nonostante i divieti
L’assessore Pietrobelli: “Le norme vanno rispettate, altrimenti, se non funzionano, vanno cambiate”
LECCO – Durante il consiglio comunale di lunedì sera sono emerse preoccupazioni sulla presenza di animali domestici nei cimiteri della città. Il problema, segnalato ad alcuni consiglieri comunali da diversi cittadini, consiste nel fatto che, nonostante la presenza di norme che vietano l’introduzione di animali domestici nei cimiteri, molti padroni entrano con il proprio cane
Il consigliere Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) ha sollevato la questione, sottolineando l’inopportunità di tale scelta, che risulta incivile e irrispettosa delle regole vigenti: “Mi è stato riferito che alcuni padroni lasciano che il cane faccia i propri bisogni senza degnarsi di raccoglierli”. La consigliera Cinzia Bettega (Lega) si è unita alle richieste di chiarimento, segnalando anche l’apertura, già dalla mattina presto, del cancello del cimitero di Castello.
“Mi sono giunte segnalazioni sul fatto che al mattino presto il cancello del cimitero sia già aperto – ha dichiarato la consigliera – visti i reiterai e spiacevoli episodi di furto chiedo chiarimenti sugli orari di apertura e chiusura per questioni di sicurezza”.
Roberto Pietrobelli, assessore al Bilancio e ai Servici Cimiteriali, ha risposto a entrambe le questioni, dichiarando: “I cancelli sono automatici, si aprono e chiudono in base ad un orario prestabilito, ringrazio la consigliera Bettega per la segnalazione, faremo le dovute verifiche. In merito alla presenza di cani presso i cimiteri, il problema è far rispettare le norme ai cittadini. Non penso si possa intervenire solo con azioni di polizia, bisogna pensare ad alternative”.
Come sottolineato dall’assessore, infatti, è sempre più comune che i padroni portino con sé i propri animali domestici in qualsiasi luogo. Ciò non dovrebbe creare problemi, ma ci si deve assicurare che lo si faccia sempre con rispetto degli spazi comuni. “Si potrebbe trovare un’alternativa al divieto – ha aggiunto Pietrobelli – Potremmo considerare la possibilità di permettere l’accesso ai cani nei cimiteri, a patto che l’atteggiamento dei padroni sia consono al luogo“.

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