LECCO – Il galateo sconsiglia di brindare con l’acqua, ma non potrebbe fare altrimenti l’Amministrazione Comunale di Lecco con i primi risultati riguardanti il progetto “Acquadueò”, ovvero l’installazione delle cinque Case dell’Acqua (una ancora da collocare) dislocate nei mesi scorsi in altrettanti quartieri della città.
I distributori automatici permettono di avere, per pochi centesimi, acqua potabile naturale e frizzante e sembrano essere un servizio apprezzato dai cittadini: in pochi mesi le “casette” hanno erogato ben 218.558 litri d’acqua, di cui 80.363 naturale e 138.195 gassata.
“Sapevamo che i cittadini avrebbero apprezzato questo servizio – dichiara Vittorio Campione, assessore all’Ambiente del Comune di Lecco -, ma non nascondo che anche noi siamo stupiti del successo immediato di Acquadueò. I numeri parlano da soli e basta recarsi presso una delle Case dell’acqua per vedere, a qualsiasi ora, gruppi di persone che attendono il loro turno per riempire le bottiglie in vetro. Il vantaggio economico è evidente, si parla di soli 5 centesimi al litro, ma ci sono notevoli vantaggi ambientali e questo ci rende ancora più felici ed orgogliosi della scelta fatta dall’Amministrazione comunale”.
Incoraggianti anche i dati sulla quantità di plastica risparmiata, 5.099 chilogrammi in meno da smaltire, (pari a una pila di bottiglie alta 45.897 metri, quasi la distanza tra Lecco e Milano) con conseguente riduzione dell’inquinamento e meno costi di smaltimento per la collettività.
Quattro sono i distributori in funzione in città: uno collocato nel quartiere di San Giovanni in via Orlando Sora e inaugurato il 26 ottobre, uno a Germanedo in piazza V Alpini e messo in funzione il 14 novembre, uno si trova in via Lungolario Piave angolo via Capodistria ed è stato aperto il 21 dicembre, l’ultimo è collocato in via Nullo ed è stato attivato il 4 febbraio scorso. Il quinto distributore verrà inaugurato nei prossimi mesi nella zona di Maggianico-Chiuso.
I dati relativi alle “Case dell’Acqua”: