LECCO –Incantevole serata organizzata dall’Associazione Culturale Polline presso la libreria Birbantana di Lecco. Il gruppo ha infatti portato un ospite d’eccezione, lo scrittore e fumettista Davide Calì. L’artista ha organizzato un workshop di scrittura e, ieri sera, una conferenza dove ha parlato delle difficoltà di pubblicare libri sul mercato estero, toccando il dolente tasto delle traduzioni e delle tradizioni di ogni paese.
Il titolo della conferenza – che Davide sta portando in diverse librerie italiane – è “Nani senza mutande, spaghetti alla bolognese”. Durante le due ore di chiacchierata lo scrittore ha portato diversi esempi dei suoi lavori editi nel mercato estero, mostrando quello che gli editor hanno spesso censurato – “negli USA è tabù parlare degli indiani d’America, di politica e religione. In Giappone non si possono mostrare baci fuori dall’intimità domestica” – soprattutto a causa delle differenze culturali che regolano i diversi paesi.
“In questa chiacchierata ho parlato delle mie avventure, e disavventure, sul lavorare all’estero. Quello che è importante che gli artisti sappiano è che fuori dall’Italia ci sono mercati grandi e molto interessanti, quindi consiglio sempre ai miei studenti di imparare le lingue. “
Calì regala anche altri preziosi consigli agli aspiranti autori. “Sembra banale, ma la prima cosa che un autore dovrebbe fare è leggere. La seconda è capire quale sia il mercato di riferimento per i propri lavori e non avere paura di girare il mondo per costruirsi la propria strada.”
La serata è stata organizzata dall’Associazione Polline, un gruppo nato quest’anno e composto da due educatrici – Nadia Al Omari e Giulia Maccacaro – e due artisti, Attilio Esposito e Richolly Rosazza. Quello di questa sera è stato il primo appuntamento importante per loro, dopo aver organizzato negli scorsi mesi corsi di pittura, pittura digitale, disegno e laboratori per bambini. Un gruppo nato per promuovere la bellezza dell’albo illustrato e della creatività.
Entusiasta anche la titolare della libreria per bambini Birbantana, Marianna Savà “Per me è stato un onore ospitare un’associazione che ha voglia di fare cultura nella nostra città. Perché cultura e arte sono sinonimi di vita.”