Dall’11 al 13 settembre 2024 l’evento europeo dedicato allo sviluppo sostenibile degli sport outdoor
“Un ulteriore tassello nel percorso che sta portando Lecco ad affermarsi come capitale italiana ed europea dell’outdoor”
LECCO – Dall’11 al 13 settembre 2024 Lecco ospiterà l’Euromeet 2024, l’evento europeo dedicato allo svolgimento e sviluppo sostenibile degli sport outdoor. Per la prima volta è stata scelta l’Italia per la manifestazione biennale dell’European Networks of Outdoor Sports (Enos). C’è grande soddisfazione da parte della Provincia di Lecco che, grazie alla fondamentale sinergia con Regione Lombardia, Polis Lombardia, Politecnico di Milano polo di Lecco e Univerlecco, è riuscita ad aggiudicarsi l’organizzazione dell’evento.
“E’ stato il sottosegretario di Regione Lombardia Antonio Rossi a spingerci a presentare la candidatura – ha detto la presidente della provincia Alessandra Hofmann -. Il territorio lecchese è perfetto per ospitare un evento del genere perciò ci siamo messi tutti assieme per proporci come organizzatori. La candidatura è stata talmente solida che il nostro territorio è stato scelto per la prima assoluta in Italia della manifestazione. Un punto di partenza che consentirà di portare a Lecco almeno 400 persone da tutta Europa, un’occasione per farci conoscere e dare lustro al territorio”.
Non si tratta di una manifestazione agonistica, ma attraverso Enos (che raccoglie una ventina di Paesi e una sessantina di soci) si potrà creare un’importantissima occasione di interazione, sviluppo del networking e condivisione delle conoscenze con conferenze e workshop che vedono coinvolti, oltre ai partecipanti, i rappresentanti delle associazioni sportive del territorio, i ricercatori professionisti del settore, le istituzioni accademiche e le imprese produttive di attrezzature del territorio.
“Non è stato semplice far valere la nostra candidatura, ma abbiamo portato i punti di forma che già ci sono sul territorio per un evento che guarda all’outdoor e alla sostenibilità – ha continuato la presidente Hofmann -. Grazie alle nostre associazioni sportive riusciremo a proporre molteplici discipline, possiamo contare su uno scenario bellissimo fatto di lago, montagna e collina, abbiamo piste ciclopedonali che saranno implementate, nell’ottica della mobilità sostenibile faremo convenzioni con il trasporto ferro-gomma e con la navigazione e poi abbiamo portato come punti di forza le nostre forme di ospitalità e le eccellenze agroalimentari a chilometro zero”.
Il Politecnico di Milano polo territoriale di Lecco giocherà un ruolo importante per quel che riguarda l’aspetto scientifico-tecnologico: “Lo sport è un tema fondamentale per questo territorio – ha detto il prorettore Manuela Grecchi -. Al campus siamo pronti ad ospitare la parte più scientifica dell’evento e penso ad esempio alla tecnologia che può rendere accessibile lo sport a diversi target, oppure la funzione dello sport nella riabilitazione. Per noi è un onore essere elemento importante per il territorio”.
Il dossier presentato dal “sistema Lecco” ha creato davvero tanto entusiasmo nella commissione che ha scelto il nostro territorio: “Ho detto semplicemente una cosa: venite e vi innamorerete della nostra terra – ha aggiunto il sottosegretario Antonio Rossi -. Quando ho saputo di questa opportunità ho subito pensato che Lecco doveva coglierla al volo, sono molto contento di questo risultato che si inserisce nel percorso che vedrà la nostra Regione protagonista in occasione delle Olimpiadi Invernali 2026″.
“E’ la ciliegina sulla torta della tante cose che si stanno mettendo assieme perché Lecco diventi sempre più capitale dell’outdoor a livello italiano ed europeo – ha detto il consigliere regionale Mauro Piazza -. Ci sono tanti elementi che si stanno muovendo in maniera sincrona per raggiungere questo importante obiettivo e l’Euromeet 2024 è solo un primo riconoscimento perché i frutti veri devono ancora arrivare”.
Un territorio che, attraverso lo sport outdoor, si apre a un turismo lento e sostenibile. Le precedenti edizioni dell’Euromeet si sono svolte in Francia, Slovacchia, Regno Unito, Spagna e Portogallo, mentre quella di quest’anno si è tenuta in Danimarca. A metà dicembre ci sarà la prima riunione del board, mentre a marzo la nostra provincia ospiterà l’intero board di Enos per un primo sopralluogo esplorativo: ” Un grande lavoro di squadra che ha portato a un grandissimo risultato”.