CALOLZIO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera con la quale la prof. Antonella Ronchetti, insegnante delle scuole secondarie di primo grado, ha voluto salutare i propri alunni della terza classe che,superati gli esami, il prossimo anno inizieranno il loro percorso alle scuole superiori. Una nuova avventura per la quale la docente ha voluto fare loro i migliori auguri.
“Care ragazze e ragazzi della 3 A,
nativi digitali poco amanti del corsivo, dopo tre anni è arrivato il momento di lasciare la cara, rassicurante scuola media per affrontare una scuola nuova, più da “grandi” e che vi proietterà sempre di più nel mondo dei grandi. Noi professori vi abbiamo conosciuto bambini, ancora desiderosi di sicurezza e protezione, e ora sbuffate impazienti, in cerca di una sempre maggiore autonomia e libertà lontano dagli sguardi degli adulti… Siete cresciuti nel fisico e nell’animo, ma a volte sembrate impacciati nella vostra nuova identità che sta prendendo forma, quasi non vi appartenesse del tutto e lo specchio vi rimandasse un’immagine ancora indistinta, dai contorni sfumati. La vostra mente che un tempo viveva di fiabe ora è presa da mille pensieri, timori, insicurezze, desideri, turbamenti…
Insomma, è proprio questa l’età beata così rimpianta da Leopardi? Chissà, solo voi potrete scoprirlo, scrivendo giorno dopo giorno le pagine dell’esistenza, finché diventerete finalmente adulti, come tanto desiderate.
Ricordate le parole della Volpe al Piccolo Principe? “E’ il tempo perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”. Ecco, ora che la scuola è finita e anche gli esami, provo un po’ di tristezza all’idea di non rivedervi nella vostra aula; altri alunni prenderanno posto nei banchi ma i vostri volti, i vostri nomi per un po’ di tempo si sovrapporranno ai loro, nella magia del ricordo e dell’affetto che si è costruito nel corso di questi anni. Tutti voi mi avete regalato qualcosa, ciascuno speciale per il suo modo di essere, nelle tante cose belle come nelle singole fragilità e debolezze, nei momenti allegri trascorsi insieme come in quelli più impegnativi e severi.
Voglio augurarvi di realizzare i progetti in cui credete: con volontà, determinazione, fiducia in voi stessi e coraggio; soprattutto in modo onesto e leale, senza cedere alle tentazioni del Demone della facilità e ai sotterfugi, facendo vostro il segreto della Volpe “Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”… E vi auguro di mantenere sempre la capacità e la voglia di sognare: la vita non è sempre come la vorremmo, ma sta a noi piegarla alla misura dei nostri sogni. Dobbiamo e dovete saper guardare in alto, verso il cielo dove volano gli aquiloni spinti del vento, dove brillano le stelle, dove vive il Piccolo Principe e dove le emozioni si tingono di blu, di silenzio, di qualcosa che assomiglia alla felicità…
Un grande abbraccio a tutti voi,
Antonella Ronchetti