Nel pomeriggio è toccato a Guido Vitiello con “Il lettore sul lettino” e Rosa Teruzzi con “Gli amanti di Brera”
LECCO – Ha preso il via ufficialmente Leggermente edizione 2022 che quest’anno ha come tema “La Sfida della Parola”. Un inizio davvero importante con una sala gremita per tornare ad assaporare il clima delle edizioni tradizionali di Leggermente. Merito di una scrittrice come Michela Marzano che ieri sera, sabato, ha conquistato tanti lecchesi accorsi davvero numerosi presso la sala conferenze di Palazzo del Commercio per la serata voluta da Assocultura Confcommercio Lecco.
Al centro l’ultimo libro della giornalista e docente “Stirpe e vergogna” (Rizzoli), un libro autobiografico che racconta la storia del nonno di Michela Marzano, Arturo, e del segreto di famiglia che per decenni è stato tenuto nascosto, ovvero del suo essere un esponente della prima ora (e di spicco) del regime fascista. Stimolata dalle domande della moderatrice Chiara Ratti, la scrittrice ha ripercorso l’indagine alla scoperta dei documenti e delle informazioni sul nonno fascista: “Ho messo insieme diversi tasselli e ho capito tante cose di mio padre. Ho colto la sofferenza e la vergogna. Ho scoperto il potere distruttivo dei silenzi e dei segreti”.
Il rapporto col padre e il suo “rimosso” è quasi in parallelo la rimozione fatta dall’Italia: “Manca il raccontarsi e il raccontarci: se non fai i conti con la storia questo comporta avere scheletri nell’armadio. Il mio è sempre stato un rapporto complicato con papà che però ho sempre amato tanto”.
Un romanzo che incrocia memoria e storia con il rigore che è tipico di Michela Marzano: “Memoria e storia a tratti si intrecciano e a tratti divergono.Noi ricordiamo le cose per come sono state vissute. La memoria elabora, interpreta e inventa. Ci sono i documenti (ma si prova a negarli) e c’è la storia ufficiale e alla fine c’è l’indignazione”.
La prima giornata di Leggermente si è aperta nel pomeriggio di sabato al Libraccio con la giornalista e scrittrice Rosa Teruzzi, intervistata da Chiara Ratti. Tante persone si sono raccolte nella libreria di via Cavour per ascoltare i segreti del nuovo romanzo “Gli amanti di Brera” (Sonzogno) che vede ancora una volta protagoniste le Miss Marple del Giambellino.
La romanziera, originaria di Villasanta ma con profondi legami con il nostro territorio in particolare con Colico, ha parlato dei suoi personaggi (da Libera a Vittoria passando per Iole) e delle sue scelte narrative, della sua amicizia con Sveva Casati Modigliani e della sua passione per il “mito Scerbanenco”.
Alle 18.15, nella sala conferenze del palazzo del Commercio di Lecco, è toccato a Guido Vitiello raccontare della sua ultima fartica: “Il lettore sul lettino” (Giulio Einaudi Editore), un libro davvero divenrtente dove l’autore racconta in maniera superba tic, manie e stravaganze di chi ama e legge libri.