Il noto psichiatra e psicoanalista ha presentato il suo ultimo libro a Palazzo delle Paure
Il sogno può aiutare la nostra vita? Cosa ce ne facciamo dei nostri sogni?
LECCO – Leggermente 2024 mette in archivio un altro incontro decisamente partecipato, sala conferenze di Palazzo delle Paure piena per l’appuntamento con Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, professore ordinario di Psicologia dinamica alla Sapienza Università di Roma e Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (SSAS).
Introdotto da Ottaviano Martinelli, Direttore del dipartimento salute mentale e dipendenze Asst Lecco, Vittorio Lingiardi ha presentato in un dialogo particolarmente intenso il suo ultimo libro “L’ombelico del sogno – Un viaggio onirico”. “Per entrare dentro questo punto d’ignoto è fondamentale mettere in dialogo diversi saperi – ha detto -. La prima complessità del sogno sta nella parola stessa e nei suoi significati: il sogno è un evento notturno neurale, ma è anche un termine diurno che ha a che fare con una visione. C’è il sogno della tradizione greca e romana: un qualcosa che viene dagli dei e riguarda il futuro”.
Un dialogo particolarmente articolato che non poteva non coinvolgere personaggi del calibro di Freud e Jung, ma che ha catturato l’attenzione della platea per oltre un’ora perché, come ha sottolineato il dottor Martinelli, Vittorio Lingiardi è stato capace di proporre un argomento difficile a un pubblico vasto fornendo molteplici possibilità di approfondimento. Tante le domande scaturite: il sogno può aiutare la nostra vita? Cosa ce ne facciamo dei nostri sogni?
Vittorio Lingiardi è presidente della Società per la Ricerca in Psicoterapia (SPR-Italy Area Group). Nel 2018 ha ricevuto il Premio Musatti della Società Psicoanalitica Italiana e nel 2020 il Research Award della Society for Psychoanalysis and Psychoanalytic Psychology dell’American Psychological Association.