Lettera. Il regista Alpini ringrazia Lecco e il suo territorio

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LECCO – Si sono concluse le riprese del film “Il vestito buono” e il regista Alessandro Alpini ringrazia Lecco e il suo territorio con una lettera che riceviamo e volonetieri pubblichiamo.

“Lunedì 26 marzo abbiamo finito le riprese del cortometraggio “Il vestito buono”. A nome della London Film School vogliamo ringraziare il territorio di Lecco che ci ha ospitato, supportato e sopportato. Desidero ringraziare personalmente quanti ci hanno sostenuto in produzione e durante le riprese, a partire dalla Lecco Film Commission sotto la cui ala protettrice abbiamo operato. Anche i tecnici stranieri hanno riconosciuto l’importante impegno della Lecco Film Commission che ha dimostrato estrema professionalità in questi mesi ed è stato un punto di riferimento costante. In tal senso è stata fondamentale l’intermediazione con imprenditori e aziende locali che desideriamo ringraziare, come l’Associazione Panificatori di Lecco e “Il Glicine” di Pasturo che hanno sostenuto la produzione in maniera considerevole, con il “pane quotidiano” e con altri materiali.
Allo stesso modo ringraziamo di cuore la Carozzi di Pasturo e il Carrefour di Primaluna che hanno provveduto al companatico, e Norda che ha dissetato la troupe con i rifornimenti d’acqua.
Fortunatamente la nostra produzione ha potuto contare anche su altri appoggi nel territorio lecchese, come era nelle mie intenzioni iniziali. Siamo infatti riusciti a sviluppare un progetto che coinvolgesse Lecco nelle sue diverse realtà e non solo attraverso pochi soggetti.
Desideriamo citare in particolar modo la Compagnia di San Giovanni di Lecco, capitanata dal regista Aurelio Ballerini, che assieme alla Compagnia degli Angioli di Introbio e alla Filodrammatica di Premana ha contribuito a caratterizzare la maggior parte dei personaggi del cortometraggio. Il contributo di questi attori, così come delle comparse non appartenenti a queste compagnie, è stato a dir poco straordinario. In egual misura questa ricerca di attori locali si è tradotta nell’interpretazione del personaggio principale, Francesco, da parte di Carlo Decio, originario di Malgrate, e nell’interpretazione del ruolo di Antonio da parte di Nicola Bizzarri di Ballabio.
In secondo luogo citiamo e ringraziamo calorosamente l’API Lecco (Associazione piccole e medie imprese di Lecco) che ha creduto nel progetto e vi ha contribuito con un’importante sponsorizzazione. Ringraziamo inoltre l’Albergo Sala di Introbio e l’hotel Alberi di Lecco per l’ospitalità offerta agli attori Alberto Mancioppi, Luca Torraca, Ilaria Fratoni, Roberta Fornier, Haydée Borrelli.
Tra i lecchesi della troupe ricordiamo Silvio Combi, scenografo di Maggio, la costumista Samuela Samaan, la make up artist Ornella Lococciolo e il suo team di Colico, il musicista Attilio Panizzini.
Ci teniamo a ringraziare le associazioni locali come Lambda Filmmaker, Dinamo Culturale e Immagimondo Les Cultures che hanno dato forza a questo progetto.
Le persone che ci hanno fornito le location sono state fondamentali. La dottoressa Gerosa, che ci ha permesso di “occupare” le Minuterie Metalliche Gerosa e il sindaco di Vendrogno Pietro Andrea Acerboni che ha offerto le location a Mornico, hanno mostrato un impegno e un entusiasmo fuori dal comune, senza i quali non avremmo potuto andare avanti nelle riprese. Non ultimi, ringraziamo il Comune e la Provincia di Lecco che patrocinano il progetto.
Lecco e la Valsassina si sono dimostrati un ottimo set in termini non solo di “location”, ma anche di risorse locali. Speriamo vivamente che questo territorio possa essere ulteriormente promosso in campo cinematografico e possa diventare un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale.
Grazie”.

Alessandro Alpini, London Film School