“Troppa malainformazione nell’emergenza della SS36”

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letteraMANDELLO – Riceviamo e pubblichiamo:

“Buongiorno, emergenza per il momento rientrata, ma da volontario di Protezione Civile dopo quasi due giornate passate sulla strada (non recrimino, mia scelta da volontario)ho  notato diversi automobilisti dalla Valtellina, da Varenna giunti con il ferry anche dalla sponda comasca per raggiungere gli ospedali di Lecco e Bergamo per visite specialistiche prenotate da tempo o l’ aereoporto di Orio, senza contare di tutti gli altri, male informati (per niente) sullo stato delle strade: chi da Colico “SS36 chiusa direzione Lecco” con indicazioni verso la provinciale 72 … Un cartello meglio scritto, compreso anche all’ imbarco dei ferry a Bellagio, Cadenabbia e Menaggio, zero= mancanza di coordinazione o volontà ?

Soltanto un’ ora prima della riapertura gli (perdonate) “stradini” della Provincia han posizionato l’ ultimo cartello con la segnaletica precisa qui a Mandello… Inoltre gradirei  faceste presente che noi volontari non siamo volontari ma pagati come i militari nelle missioni di pace, ecc. mettiamo a disposizione il nostro tempo gratuitamente anche per quelli che puntualmente ci denigrano anche con insulti come fossimo noi i colpevoli, non sapendo poi che fermandosi sulla carreggiata per questo fan perdere ulteriore tempo agli altri automobilisti. Perdonate per la confuzione, grazie e sempre buon lavoro”.

Lorenzo Rigamonti

Mandello del Lario