La cerimonia si è tenuta questa mattina, domenica, al termine della messa delle 10.30
La sindaca De Capitani: “Vi diciamo grazie per la donazione, un gesto capace di trasformare una tragedia in una speranza per altri”
CERNUSCO – “Sono questi gli esempi positivi per la comunità: sapere trasformare una tragedia in una speranza attraverso la donazione degli organi”. Sono le parole emozionate e commosse pronunciate questa mattina, domenica, dalla sindaca Giovanna De Capitani al termine della messa in cui è stato ricordato il grandissimo gesto di generosità e solidarietà della famiglia del piccolo Gioele Petza, il bimbo di soli 7 anni travolto e ucciso da un’auto mentre camminava sul marciapiede insieme alla mamma e alla sorellina più grande.
La sezione di Merate, Cernusco e Montevecchia dell’Aido, capitanata dal presidente Bruno Bosisio, ha voluto infatti tributare ai genitori Massimiliano e Jenny e alla piccola Giorgia una targa memoria per sottolineare il grande gesto di altruismo compiuto dicendo sì alla donazione degli organi del piccolo Gioele. Consegnato anche un kit dell’Aido contenente la tessera e informazioni sulla donazione.
“E’ un gesto di cui vi siamo riconoscenti sia come associazione che come comunità” ha rimarcato De Capitani ringraziando la famiglia Petza a nome anche del presidente Aido. “Avete compiuto un gesto di speranza perché donando gli organi è stato possibile permettere ad altre vite di continuare. Vi diciamo quindi grazie e vi ribadiamo la nostra vicinanza: siamo con voi nel superare con il tempo e con fatica questo grave lutto che ci ha colpito”.