Il Cai Strada Storta in vetta al Grignone Invernale

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LECCO – Nel mese di marzo le attività sociali della Strada Storta si sono aperte sabato 8 con una gita di scialpinismo al pizzo Meriggio (2348 m, nelle Orobie valtellinesi di fronte a Sondrio) e si sono chiuse con la salita alpinistica al Grignone (2410 m, prealpi lecchesi) il 29 marzo.

Da calendario per la prima domenica di primavera, la Strada Storta aveva messo in programma la salita invernale alla Grigna Settentrionale, cima nota a tutti i lecchesi come Grignone. A causa, però, delle avverse condizioni meteo, che hanno caratterizzato circa metà dei weekend di marzo, la gita è stata posticipata di una settimana. Durante questa settimana di attesa si sono alternati pioggia e sole, che ha portato un repentino cambiamento delle temperature con un rialzo di parecchi gradi, annunciando l’arrivo della primavera. Il cambio dell’ora, insieme ad altri fattori, ha inoltre dettato la scelta in quale giorno del weekend svolgere la gita.

E…. alle 6:30 di sabato 29 marzo, la Strada Storta ha dato appuntamento al parcheggio di via Caduti di Nassyria a Lecco agli appassionati di alpinismo per dirigersi in Valsassina. Una decina di soci ha costituito il gruppo, che ha percorso in 3 ore e mezza l’importante dislivello positivo di 1580 m, richiedente allenamento e una buona capacità fisica.

Giunto alla chiesetta del Sacro Cuore (830 m, località Balisio) e parcheggiate le auto il gruppo sale al rifugio Antonietta al Pialeral (1400 m) lungo il ripido sentiero nel bosco di faggi che non presenta particolari difficoltà.

La giornata, inizialmente nuvolosa, volge al bello nel proseguimento delle ore e dopo circa un’ora e mezza di cammino, oltrepassato il Pialeral, il gruppo inizia a calpestare la neve e da questo punto fino in vetta sale lungo una traccia completamente innevata immergendosi in uno scenario invernale, contrapposto alla veste primaverile della prima parte del tracciato.

Dopo una breve sosta ai Comolli (1810 m, Bivacco Riva Girani) per indossare i ramponi gli alpinisti sono ora pronti ad affrontare la parte più impegnativa della salita, molto ripida e ricoperta da abbondante neve. Questa traccia indicata via invernale, risale il “muro del pianto” così chiamato per la sua pendenza che in alcuni tratti raggiunge il 45%. Una volta giunti in cima vi è il tempo di ammirare la splendida vista a 360 gradi sulle Alpi e Prealpi, ancora con le vette innevate, oltre sul ramo del lago di Lecco e di scattare una foto di gruppo alla croce parzialmente ricoperta dalla neve.

Archiviata la gita al Grignone, nella quale i partecipanti hanno usato picozza e ramponi, gli appassionati di montagna potranno calzare gli sci con sotto le pelli partecipando al raduno di sci alpinismo al monte Suretta (3005 m, passo dello Spluga, Chiavenna). La Strada Storta ogni anno organizza questo raduno in ricordo di due suoi soci scomparsi sotto una valanga più di 40 anni fa. Questo evento diventato una tradizione è in programma il prossimo 13 aprile e chiuderà la stagione delle attività sociali invernali della Strada Storta per aprire le gite primaverili con la prima escursione in rifugio il 27 aprile, rivolta a tutti gli amanti di trekking e alle famiglie con bambini.

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