Sabato sera, in sala Ticozzi, lo spettacolo prodotto da “Lo stato dell’arte” e Cai Lecco
Lo spettacolo inedito pone al centro, oltre alla poetessa, la figura del padre Roberto
LECCO – Dopo l’anteprima con la mostra fotografica “Xtremes: North Groenlandia – Isola di Baffin – South Patagonia” di Matteo Della Bordella e Arianna Colliard (visitabile fino al 14 maggio in Torre Viscontea), sabato 6 maggio si alza ufficialmente il sipario sulla 12^ edizione di Monti Sorgenti.
L’appuntamento è alle 20.45 in sala Ticozzi (via Ongania 4 a Lecco) con un’eccezionale prima teatrale dedicata alla poetessa Antonia Pozzi. “Tugnin, l’anima di Antonia” è una coproduzione a cura de “Lo stato dell’arte” e del Cai Lecco con Alberto Bonacina e Ancilla Oggioni e musiche originali di Sara Velardo, riprese video Federico Videtta, direzione tecnica Matteo Binda, coordinamento alla produzione Roberta Corti.
L’anima di Antonia, straordinaria poetessa del ‘900 che ha avuto nella montagna la fonte della sua ispirazione e consolazione, è un’anima tormentata alla continua ricerca di un senso per sé e per il mondo che la circonda. L’impossibilità di trovarlo la condurrà alla scelta drastica di rinunciare a vivere. Lo spettacolo pone al centro, oltre alla poetessa, la figura di Roberto, il padre. Il racconto prende le mosse proprio da Roberto intento a vegliare le ultime ore della figlia. Nell’angoscia di quegli attimi si interroga, legge i diari, le lettere, le poesie… chi era davvero Antonia?